Fabrizio Maffei è intervenuto sugli 88.100 di Elle Radio nella trasmissione Laziali On Air:

Che Lazio è stata quella vista col Verona?Una Lazio che si è finalmente sbloccata, in un match in cui aveva tutto da perdere. C’è stato un tempo da aspettare a causa di una mira non impeccabile e un po’ di sfortuna, ma alla fine tutto è andato per il meglio.




Il blocco era soprattutto piscologico?Direi di sì, sembrava un film già visto, una Lazio arrembante che non riusciva a fare breccia e la pressione psicologica aumentava. Poi finalmente si è sbloccato Ciro e se gira Immobile gira tutta la squadra. e’ un momento di ripresa che metterà a tacere qualche mugugno, purtroppo noi laziali siamo così, teniamo a brontolare un po’ anche quando il quadro generale non è poi così negativo.




Con la Steaua ora c’è all’orizzonte una partita delicata: “Si tratta di una sfida in cui la Lazio può far valere la sua superiorità, ma dovrà far giocare i calciatori migliori. Un segnale diverso farebbe pensare che il club non tenga poi in maniera particolare allo scenario europeo. Ci sono giocatori che ieri non sono scesi in campo, come Felipe Anderson, che fanno a tutti gli effetti parte dei titolari, ma al di là della qualità di alcune riserve è necessario un approccio ottimale per passare il turno.”




Su De Vrij: “Credo che la Lazio abbia fatto tutto il possibile per trattenere il giocatore, in questo caso la responsabilità mi sembra dei procuratori. La Lazio ha fatto il massimo a livello di offerta, il difensore mi sembra abbia tentennato e mi dispiace se questa notizia potrà eventualmente avere ripercussioni negative, ma era diventato inevitabile questo epilogo. Il mercato a volte ha sviluppi imprevedibili, ieri abbiamo giustamente celebrato Radu che non è mai stato però sul mercato un giocatore appetibile come De Vrij. A volte la longevità di un calciatore in un club dipende anche dalle offerte che arrivano.”






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