Bonatti sbanca La Spezia, ottene il settimo sigillo consecutivo eguagliando Inzaghino e conquista “in solitaria” la prima posizione del Girone A.

L’allenatore della Lazio Primavera è tanto raggiante ed orgoglioso, quanto determinato e concreto ai microfoni di Lazio Style Channel: 

“Complimenti ai ragazzi, era una partita pericolosa dal punto di vista psicologico. C’era il rischio di crederci invincibili. ​Non abbiamo approcciato bene, ma ci siamo ripresi conquistando una grande vittoria. Lo Spezia è una squadra molto tenace, siamo stati bravi a sfruttare ogni occasione e non prendere rischi. Bravo Cardoselli, l’ho schierato perché avevo fiducia in lui e in settimana mi ha dimostrato che oggi voleva essere protagonista della sfida. A Trapani l’ho chiamato in causa perché avevo bisogno di lui, mi ha ripagato nel migliore dei modi”.

“Mi godo questa piccola soddisfazione momentanea. Il mio pensiero ora è alla prossima partita contro una delle migliori squadre del girone. Sono molto contento per i ragazzi, si è creata grande empatia all’interno del gruppo. Stiamo lavorando bene, tutto ciò mi inorgoglisce molto. Qualcuno sta emergendo anche individualmente, tanto da essere apprezzato in prima squadra: questo mi inorgoglisce“.

“Rossi è il nostro capitano e ha grandi qualità ma deve riadattarsi al nostro contesto, ha il dovere di continuare a dare il suo grande contributo perché io non aspetto nessuno e sono meritocratico”.  

“ll nostro è un gruppo molto unito, c’è grande onestà di fondo nei nostri rapporti”. 

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