Alla vigilia del match Lazio-Milan il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa dal Centro Sportivo di Formello.




“Sappiamo che domani incontreremo una squadra forte, organizzata che potrebbe avere qualche defezione ma che, d’altro canto, ha un organico di primo livello. A Bologna hanno dimostrato il loro valore. Noi abbiamo voglia e la determinazione per dare continuità alle prestazioni. Veniamo da due ottime gare contro Inter e Pescara e vogliamo continuare a far bene, nonostante davanti a noi ci sarà il Milan. Ho visto i ragazzi convinti, dovremo dare il massimo per vincere una gara fondamentale.

Mancano ancora tante partite, ma sicuramente la sfida è molto importante per noi. Al gruppo brucia ancora la sconfitta dell’andata, non avevamo meritato di perdere. Non sarà decisiva, manca molto alla fine del campionato. Abbiamo vinto contro l’Inter in Coppa Italia, ma anche contro la Fiorentina in campionato. La squadra ha convinzione e sta lavorando bene, vogliamo proseguire sulle orme delle ultime partite.




La partita di domani sarà molto importante ed è stata preparata bene. Tutte le gare sono prove di maturità per noi. La dimostrazione di ciò la abbiamo avuta domenica contro il Pescara, una squadra che non ci ha regalato nulla, abbiamo abbassato la guardia e abbiamo preso gol. Giocando contro il Milan, dovremo fare la nostra partita per fare bottino pieno.

Ho sempre dei dubbi, i miei giocatori si esprimono al meglio e mi mettono sempre in difficoltà. Tranne Luis Alberto, tutti saranno disponibili per il match. Ho ancora due allenamenti per decidere l’undici. Domani cercheremo di fare la partita giocando. Il Milan l’ho visto e a volte ha aspettato l’avversario, a volte lo ha preso alto. E’ difficile preparare la partita a tavolino, in corso d’opera ci sono degli avvenimenti che possono cambiare l’inerzia della sfida stessa.




Keita è tornato al meglio dalla Coppa d’Africa. Prima di Pescara mi aveva convinto di poter giocare. Ha avuto un piccolo problemino, ma ieri si è allenato nel migliore dei modi. E’ voglioso e propositivo, è pronto per giocare. Abukar è giovane, non conosce la lingua e si sta inserendo. Ha molta personalità. Viene da un altro paese e ha fatto degli allenamenti con giocatori come Biglia e Parolo, sta dimostrando umiltà. Si sta applicando e sta studiando la lingua.

Dopo aver battuto l’Inter sapevamo che avremmo avuto una semifinale da affrontare. La Roma ha giocato contro il Cesena ed è stata una gara complicata per loro. Aspettiamo questa partita, ma ci prima dobbiamo disputare tre gare fondamentali contro Milan, Empoli e Udinese.




Siamo arrivati ad un punto nel quale la squadra è matura, al di là del modulo interpretiamo le partite nel migliore dei modi. Possiamo usare diversi schieramenti, le scelte dipenderanno da chi mi darà maggiori garanzie. Da lunedì, in un mese, dovremo disputare sei partite e dovrò gestire le forze del gruppo. Quando abbiamo avuto le tre gare contro Chievo, Inter e Pescara non è stato facile per noi.




La Lazio è quarta perché lo ha meritato sul campo, partita dopo partita. Dobbiamo continuare a fare punti, tutte le concorrenti stanno continuando a correre. Vogliamo mantenere questa classifica fino alla fine. Mio fratello ha giocato per tanti anni al Milan, ma ora i rossoneri sono allenati da Montella; lo stimo, fa giocar bene le sue squadre e ci stiamo preparando nel migliore dei modi perché dobbiamo fare risultato.

Affronteremo una squadra che ha molta qualità. Sanno giocare bene a calcio e sanno anche ripartire. Non dobbiamo farci sorprendere, ma anche loro dovranno stare attenti a noi e alle nostre armi”. 




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