Nel giorno del suo sessantanovesimo compleanno, Giuseppe Papadopulo è intervenuto sugli 88.100 di Elle Radio nella trasmissione Laziali On Air, per parlare del momento vissuto dalla Lazio di Simone Inzaghi, tra la grande vittoria in Coppa Italia contro l‘Inter e la prossima sfida in campionato a Pescara.

Che impressione le sta facendo la Lazio di Inzaghi?Credo che sia una squadra che sta acquisendo la giusta mentalità per raggiungere obiettivi importanti. A Milano queste qualità si sono viste, peccato per la partita contro il Chievo in cui gli episodi non hanno permesso di raccogliere quanto seminato in termini di gioco.

La lotta per l’Europa è molto aperta: la Lazio che carte può giocarsi nella corsa in campionato?La Lazio ha i connotati giusti per ambire al ritorno in Europa. La squadra di Inzaghi deve solo raggiungere un po’ più di continuità, partite come quella contro il Chievo vanno vinte in tutti i modi possibili, perché sono questi i punti che a fine stagione fanno la differenza.

La Roma ha sofferto col Cesena e tra marzo e aprile ci saranno tre derby. Nella sfida di Coppa Italia giocare su un doppio confronto può cambiare i rapporti di forza?Una partita doppia può essere strategicamente diversa, ma l’importante sarà far giocare i migliori e non cedere alla tentazione del turn over. Per raggiungere un certo tipo di traguardo non bisogna risparmiarsi, soprattutto in un derby.

Su Ciro Immobile: “E’ partito alla grande in questa stagione, è un giocatore che riesce sempre a dare l’anima e a lasciare il segno nella partita anche se non riesce ad andare in gol. Per la Lazio è senz’altro un valore aggiunto, fondamentale per raggiungere gli obiettivi di fine stagione. E’ la presenza di giocatori come Immobile a permettere alla Lazio di ambire a grandi traguardi.

La Lazio sta mettendo in evidenza giovani di grande prospettiva, ma quanto è importante poter contare anche su giocatori esperti?Questo lo ritengo basilare, per vincere i campionati e raggiungere obiettivi importanti servono giocatori già formati, che sanno interpretare nel migliore dei modi le partite dal punto di vista tecnico, tattico e comportamentale. Queste qualità si acquisiscono solamente con la giusta esperienza sul campo.

Quali sono i tre giocatori imprescindibili per la rosa della Lazio?Secondo il mio modo di vedere sono Biglia, Keita e Immobile. Non me ne vogliano gli altri ma questi sono i calciatori che devono rappresentare la base e permettere alla Lazio di diventare col tempo una grande squadra.

A cosa dovrà fare attenzione la Lazio a Pescara?La squadra di Inzaghi dovrà stare attenta al fatto che gli abruzzesi potranno giocare senza aver nulla da perdere, ma avendo raggiunto come dicevo all’inizio una mentalità importante, da grande squadra, credo che la Lazio avrà il giusto approccio alla partita, consapevole del fatto che i tre punti di Pescara sarebbero fondamentali per la classifica, sperando in qualche passo falso delle dirette concorrenti per l’Europa.

Il calcio italiano sembra aver ripreso ad investire sui giovani: il sistema calcio del nostro paese può giovarsi di questa inversione di tendenza?
Credo che questa sia la strada giusta da percorrere, per non disperdere quei valori che nel calcio italiano sono sempre esistiti ma che negli ultimi tempi erano rimasti sopiti. Lanciare nuovi talenti è l’unico modo per far tornare il calcio italiano alla gloria del passato.

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