Si è svolta questa mattina presso la sala stampa del centro sportivo di Formello la conferenza stampa di presentazione dei nuovi acquisti della Lazio.

Il primo a prendere la parola è stato il Direttore Sportivo Igli Tare:

“Presentiamo Moritz Leitner, un giocatore di cui si è parlato molto quando è uscito fuori il suo nome. Si sono dette tante cose non vere, non è una polemica questa, ma una spiegazione. Il suo acquisto è stato preso come un qualcosa di inutile, purtroppo non sono di questo parere ma tutto il contrario. Sono molto convinto che il suo arrivo alla Lazio sia una cosa più che positiva. E’ un giocatore con un’esperienza a livello internazionale molto importante. Ha vissuto dei momenti importanti con le squadre dove ha militato soprattutto con il Borussia Dortmund. Lui stesso sa che negli ultimi due anni il suo percorso non è stato quello che lui desiderava, per questo dopo aver avuto un confronto siamo arrivati al punto di scegliere un nuovo percorso insieme perché è un giocatore con caratteristiche importanti per la nostra squadra, potendolo utilizzare in diverse posizioni a centrocampo. Ha la giovane età dalla sua parte ma anche la determinazione per dimostrare non solo a noi ma anche in Germania di essere un giocatore utile sia per questa Lazio che per la nazionale Tedesca”.

Dopo le parole di presentazione del DS Tare, il centrocampista tedesco Leitner ha risposto alle domande dei cronisti presenti:

“Non porto rabbia, ho fatto le mie esperienze, e nei momenti peggiori penso che si possa imparare di più. Non è stato un periodo positivo, è vero, ma ora voglio concentrarmi sul futuro. Cosa mi aspetto in realtà non lo so, ma so quello che voglio dimostrare, voglio dimostrare le mie qualità, dare il meglio di me, integrarmi sul campo e capire questa mentalità. Ovviamente sto imparando l’italiano per comprendere sempre di più.

Non ho parlato con Klose del mio ipotetico arrivo qui, sapevo che era andato via ma non ho ritenuto opportuno parlare con lui della questione.

Klopp mi ha dato tanto, mi ha insegnato tanto, la società e la squadra vengono prima di tutto, mi ha insegnato questo suo pensiero che divulga spesso a tutti i suoi giocatori. La cosa importante è che se ho qualche domanda o qualche dubbio, so che posso sempre fare riferimento a lui. Trovo sempre molto difficile parlare delle mie qualità, preferisco esprimermi sul campo. Ho tanti giocatori preferiti, Iniesta, Zidane, tutti giocatori importanti da cui si può imparare molto.

Naturalmente ho parlato con il nostro capitano, non abbiamo parlato però di posizioni nello specifico, sarà compito dell’allenatore decidere come impiegarmi sul campo”.

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