La questione era un po’ nell’aria, perché da giorni è ripartita una forte contestazione di una parte della tifoseria nei confronti del presidente della Lazio, Claudio Lotito, ma quel che ha sorpreso è che stavolta la contestazione sia arrivata fino in Parlamento, nel vero senso della parola perché stamattina di fronte a Palazzo Montecitorio é stato affisso uno striscione in un palazzo adiacente con la scritta “Lotito Libera la Lazio”.
La reazione del club biancazzurro è arrivata nel pomeriggio, l’Ansa ha infatti riportato un virgolettato abbastanza criptico rilasciato dai vertici della società, che epperò hanno ricollegato il gesto a secondi fini strumentali:
“Un gesto utile solo a spostare l’attenzione da evidenti difficoltà gestionali e istituzionali che altri stanno affrontando in questo momento. Un maldestro tentativo di dissimulare fallimenti in settori che nulla hanno a che vedere con la Lazio, ma che oggi si trovano in un momento critico sotto gli occhi di tutti. Nel mondo dello sport non sembra più esserci spazio per un confronto trasparente e rispettoso. A pagare è sempre chi si assume responsabilità vere, chi mette la faccia, chi lavora ogni giorno per garantire solidità, rispetto delle regole e una prospettiva concreta di crescita. Il tentativo di sovrapporre ambiti differenti, istituzionali e sportivi, è il sintomo di un vuoto di contenuti”.