di Genziana LILLERI AFICETTI
Proseguono i progressi nella questione legata allo Stadio Flaminio. Come riportato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport, nei prossimi giorni prenderà il via la conferenza dei servizi relativa alla proposta avanzata dalla Lazio. Tra i punti di forza che stanno convincendo le autorità figurano quelli legati alla mobilità e alla struttura stessa dello stadio, considerati aspetti di primaria importanza. La conferenza dei servizi coinvolgerà gli stessi enti che in precedenza hanno esaminato il progetto della Roma Nuoto, la quale ha recentemente sollevato polemiche per una presunta disparità di trattamento rispetto alla proposta presentata da Claudio Lotito. A partecipare saranno la Soprintendenza di Stato e la Sovrintendenza capitolina, insieme ai Dipartimenti comunali di Mobilità, Lavori pubblici, Ambiente, Urbanistica e Attività produttive, oltre agli uffici della Regione Lazio, l’Autorità di Bacino del Tevere, e aziende come Atac, Areti e Fibercoop.
Le critiche avanzate dalla Roma Nuoto hanno suscitato l’irritazione dell’assessore capitolino Alessandro Onorato, che in sede di commissione Trasparenza ha espresso il suo sconcerto, definendo grave l’accusa di mancanza di trasparenza rivolta all’amministrazione comunale. Onorato ha dichiarato: “È questo il progetto che vogliamo? Trasformare uno stadio da 40.000 posti in uno da 7.000? Ha senso includere una pista di hockey, campi di padel, piscine e negozi al Flaminio? Saranno i consiglieri a valutare e ad assumersi le loro responsabilità”.