Nel dopogara di Lazio-Juventus il tecnico Igor Tudor è intervenuto in conferenza stampa per commentare la prestazione e la vittoria biancazzurra:
“La classifica non l’ho guardata. Non è importante, è più importante che ci sia stata una bella prestazione dei ragazzi con un buono spirito. Abbiamo lavorato in poco tempo, solo sette o otto allenamenti. Però sono contento, poi man mano aggiungeremo alcune cose da migliorare. Oggi la cosa importante era lo spirito di gruppo, chi è entrato ha fatto bene. Emozioni delle ultime ore? Sono state belle sensazioni, è stata la prima gara dopo tanto tempo. La squadra è nuova, alcuni giocatori li conoscevo ma non più di tanto. La sensazione è bella, il calcio è un fenomeno positivo. A Formello c’è condivisione tra allenatore e giocatori, c’è anche curiosità. Devo fare i complimenti ai ragazzi, una bella ripartenza. Tra questa gara e quella prossima cambia tutto e cambia niente. C’è da preparare la gara di Coppa Italia al massimo, bisogna recuperare bene. Si riparte e vediamo che succederà. Gila? Scherzo con tutti, gli ho fatto i complimenti per la gara. È un ragazzo straordinario. Mi chiedete degli schemi, ma siete fissati con i numeri, non è quello che conta. È più importante lo stile di gioco e l’energia collettiva, di io voglio che quando attacchiamo lo facciamo tutti, si vedrà col tempo. Gerarchie? Io penso che alla fine si possono azzerare, ma in modo positivo. Io ho rispetto per il passato, ma alla fine c’è la squadra, io scelgo in base a quello di cui ha bisogno. Qualcuno sarà più penalizzato, qualcuno meno ma è il calcio. Quando arriva un allenatore nuovo c’è voglia da parte di tutti di farsi vedere. Sono sempre i giocatori a decidere, tu stuzzichi e dai una mano, ma poi loro decidono se sono partecipi o meno. Tutti devono dare una mano, io amo tutti i giocatori e gli voglio bene. Chiaramente c’è la squadra sopra a tutti. Questo non si discute, però do una mano a tutti. Felipe Anderson? Oggi ha fatto tre posizioni. È un giocatore completo. Ha duttilità, ha qualità nel piede e nella corsa. È tanta roba. Kamada è un ragazzo intelligente, ha tutto a livello della mentalità e della fisicità. È un giocatore completo, può giocare avanti o più indietro, questo poi lo vedremo”.
