di Fabio BELLI

Ci sono giornate che hanno il sapore della resa, c’è poco da dire: dal palo iniziale di Vecino al contatto finale su Castellanos c’è una squadra che non ha saputo gestire una partita delicatissima, difficile anche e soprattutto per assenze, campo massacrato dal rugby, tante possibili attenuanti che si sono trasformate però nel peggiore degli incubi quando la partita nei primi 6′ del secondo tempo si è trasformata in un flipper impazzito. E ora la classifica assume contorni disarmanti, con l’idea che il futuro sia da programmare già da stanotte.

FORMAZIONI – Poco da scegliere per Sarri, tra infortuni e squalifiche cinque assenze pesanti: Lazzari e Hysaj coppia obbligata di esterni difensivi, a centrocampo ci sono Cataldi e Vecino con Luis Alberto. In attacco dal 1′ Immobile titolare con Zaccagni e Felipe Anderson. Nell’Udinese torna Pereyra, a centrocampo Zarraga e Payero con Samardzic che parte dalla panchina, coppia offensiva Thauvin-Lucca.

IL PALO FERMA VECINO, PROVEDEL L’UDINESE – Dopo 2′ primo affondo dell’Udinese, accelerazione di Lovric e conclusione che dopo una deviazione diventa uno spiovente pericoloso per Provedel ma finisce in angolo. La prima grande occasione da gol è però della Lazio al 4′, gran botta da fuori di Vecino e pallone che si stampa sul palo a Okoye battuto. Al 10′ altra rasoiata dal limite di Luis Alberto col pallone che esce facendo la barba al palo. Lazio che fatica a trovare spazi contro un’Udinese molto ripiegata nella propria metà campo, al 21′ finisce abbondantemente alto un colpo di testa di Gila su cross da calcio di punizione di Luis Alberto. Al 23′ bella discesa di Felipe Anderson sulla destra, il brasiliano rientra in area e serve Immobile che spara però alle stelle da buona posizione. Al 28′ altra grande chance della Lazio, pallone allargato sulla destra per Felipe Anderson, il brasiliano affonda e mette al centro dove c’è Zaccagni che devia però di ginocchio alto da due passi. Al 31′ sin troppo ardito il tentativo di Luis Alberto che cerca l’incrocio ma manda abbondantemente fuori. Risponde l’Udinese con una gran botta al volo di Lovric molto potente ma centrale, Provedel si salva con un “bagher” praticamente in stile pallavolistico. Al 35′ finisce a lato un altro tentativo dalla distanza di Vecino, al 36′ però la Lazio si fa trovare scoperta, Lovric scarica in area per Kamara che piazza sul primo palo, ma Provedel salva con un riflesso super. Sul conseguente calcio d’angolo, il portiere biancazzurro si ripete togliendo da sotto la traversa un colpo di testa di Giannetti. Sul finale di primo tempo ammonito Nehuen Perez per un fallo su Lazzari e Felipe Anderson per un intervento in scivolata su Lucca.

SECONDO TEMPO, UN CALVARIO – La Lazio inizia il secondo tempo con Isaksen in campo al posto di Felipe Anderson. Dopo appena 2′ però è l’Udinese a trovare il gol, Thauvin infila Romagnoli in velocità, servizio per Kamara il cui tiro si trasforma in un assist per Lucca, che ci mette la punta del piede e insacca. La Lazio risponde subito al 4′, Zaccagni sfonda sulla sinistra e conclude, con una deviazione di Ferreira che infila Okoye. Incredibilmente, al 6′ l’Udinese torna avanti: Thauvin e Lovric scambiano bene in area biancazzurra, scarico per Zarraga che dal limite piazza all’angolino l’1-2. Ammonito Romagnoli per proteste, quindi al 12′ la Lazio va vicinissima al pari con Okoye che esce a valanga su Lazzari e salva anche sulla ribattuta di Isaksen. Il portiere dei friulani si supera al 14′ togliendo dall’angolino basso un tocco in area di Immobile. Nella Lazio dentro Kamada e Castellanos al posto di Cataldi e Immobile, quindi al 19′ ammonito Okoye per perdita di tempo. Al 23′ gran giocata di Thauvin che trova il corridoio a centro area per Lucca, che sbaglia però il controllo che l’avrebbe portato a tu per tu con Provedel. Al 29′ cambia anche Gotti con Samardzic e Zemura che entrano al posto di Payero e Kamara, quindi al 31′ Bijol prende il posto di Ferreira. Al 35′ della ripresa dentro Pedro per Luis Alberto nella Lazio. Gli assalti della Lazio vanno però a vuoto, tanti cross e poche conclusioni dalle parti di Okoye. A stretto giro di tempo vengono ammoniti Lucca, Pereyra e Samardzic, quindi viene sostituito Thauvin con Davis. 7′ di recupero e Nehuen Perez viene espulso per doppia ammonizione, ma anche in questo ultimo periodo non arrivano pericoli per Okoye e anzi per la Lazio c’è anche la beffa dell’infortunio di Provedel, salito in attacco sull’ultimo calcio d’angolo e sostituito da Mandas, che fa così il suo esordio in Serie A. L’Udinese si prende una vittoria preziosissima in chiave salvezza, la Lazio sprofonda in una crisi nera, con tre sconfitte consecutive che non arrivavano in casa biancazzurra dal 2020.

IL TABELLINO

SERIE A

LAZIO-UDINESE 1-2

Marcatori: 2′ st Lucca (U), 4′ st aut. Giannetti (L), 6′ st Zarraga (U)

Lazio (4-3-3): Provedel (54′ st Mandas); Lazzari, Gila, Romagnoli, Hysaj; Vecino, Cataldi (15′ st Kamada), Luis Alberto (36′ st Pedro); F. Anderson (1′ st Isaksen), Immobile (15′ st Castellanos), Zaccagni. A disp.: Sepe, Casale, Ruggeri, A. Anderson. All.: Sarri (in panchina Martusciello)

Udinese (3-5-2): Okoye; Ferreira (31′ st Bijol), Giannetti, Perez; Pereyra, Lovric, Zarraga, Payero (29′ st Samardzic), Kamara (29′ st Zemura); Thauvin (46′ st Davis), Lucca. A disp.: Silvestri, Padelli, Tikvic, Ehizibue, Kabasele, Kristensen, Success, Brenner. All.: Cioffi

 

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