Tiziano Crudeli, giornalista da sempre vicino alle vicende rossonere, è intervenuto sui 90.7 di Radio Olympia, nella trasmissione condotta da Danilo Galdino e Fabio Belli, per fare il punto alla vigilia della sfida di venerdì sera tra Lazio e Milan:




“Mi aspettavo di più dalla Lazio, ha potenzialità per avere un rendimento superiore a quello di adesso e ultimamente ha avuto una involuzione sul piano del gioco che sinceramente non mi aspettavo. Credevo potesse essere una delle protagoniste del nostro campionato, soprattutto in fase realizzativa ha segnato solamente 32 gol, se si considera che l’Inter ne ha segnati 67 o lo stesso Milan terzo ne ha segnati 50, bisognava ottenere un bottino di reti decisamente superiore. E ultimamente anche gli spazi in difesa lasciati agli avversari sono stati maggiori”.

“Lazio-Milan non è scontata, è un match aperto a qualsiasi risultato anche perché il Milan ha evidenziato lacune preoccupanti in fase difensiva. Troppi spazi lasciati agli avversari e le reti subite in trasferta sono addirittura 24, sedicesima tra le squadre di Serie A in questo parametro”.

“Sul futuro di Pioli non ho certezze, il rendimento della squadra è altalenante e non è facile gestire un gruppo penalizzato da 25 infortuni, di cui 24 muscolari: personalmente ho elogiato l’allenatore ma l’ho anche criticato. La preparazione è stata sbagliata e il dubbio è sulla responsabilità di questo, dal preparatore atletico all’allenatore. Pioli rimane un ottimo allenatore ma bisogna acquistare giocatori che siano all’altezza della situazione e questo è compito della società, e su questo qualsiasi riferimento a De Ketelaere non è puramente casuale”.

“Il Milan paradossalmente ha un rendimento ottimale in trasferta, nonostante i tanti gol subiti, facendo più punti fuori casa fino a questo momento. Ha subito 24 gol ma ne ha segnati 28 lontano da San Siro, vincendo 7 partite su 13. E’ una squadra che se trova spazio e non è aggredita adeguatamente può sfruttare le ripartenze e le caratteristiche di alcuni giocatori, in particolare Leao che pur deve migliorare dal punto di vista realizzativo, ma ha già confezionato 7 assist per i compagni. Il problema del Milan è che è una squadra che non dà certezze, quanto tutto gira bene è un’ottima squadra ma se toccata nei punti deboli può andare in difficoltà”.






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