di Fabio BELLI

Un derby da Re, uno di quelli che si sognano alla vigilia ma che non si osano dire. Ma forse è l’abitudine, la costanza che deve far sentire profumo di realtà: ultimi quattro derby, 3 vittorie, un pareggio e 0 gol subiti, nei 6 Sarri vs. Mourinho il Maestro di Figline Valdarno se ne è portati a casa 4. Non male per uno che forse meriterebbe più affetto per quanto ha saputo entrare nelle dinamiche del popolo laziale. Stando alla partita, il secondo tempo parla di una superiorità biancazzurra quasi schiacciante, che fa però ancor più pensare considerando le assenze di Immobile, Luis Alberto e Provedel. In fondo era una partita di Coppa, oltre a un derby, e in Coppa contano le alternative. Anche questa, una risposta netta a qualcuno in una serata di festa per tutti.

FORMAZIONI – Si acuisce l’emergenza per Sarri: un attacco febbrile mette fuori causa Provedel, esordio in porta per Mandas. In difesa torna Romagnoli, a centrocampo Cataldi con Vecino e Guendouzi. In attacco ce la fa Zaccagni che completa il tridente con Castellanos e Felipe Anderson. Nella Roma Rui Patricio confermato anche in Coppa, esordio dal 1′ per Huysen in difesa, a centrocampo c’è Paredes con Lorenzo Pellegrini inizialmente in panchina, in attacco Dybala e Lukaku.

CARA PRUDENZA – La Roma prova a partire aggressiva, al 2′ murata una conclusione di Lukaku da parte di Patric, la Lazio di distende bene con Zaccagni al 6′ ma Mancini spazza sul cross teso in area. Al 9′ Kristensen sbaglia l’appoggio, ne approfitta Castellanos che vede la sua conclusione deviata in angolo da Mancini. Al 17′ punizione giallorossa per fallo di Cataldi su Dybala, la conclusione dell’argentino finisce poi sulla barriera. Al 20′ Cataldi sempre su punizione tenta la conclusione della lunghissima distanza, Rui Patricio non si lascia sorprendere. Al 24′ gran break di Lazzari sulla destra, doppio dribbling a rientrare dell’esterno che vede poi la sua conclusione deviata in angolo. Nella seconda metà del primo tempo i ritmi si abbassano, con le squadre che restano molto guardinghe. Al 28′ accelerazione di Dybala e cross con Patric che anticipa Lukaku, la Lazio si fa vedere con qualche tentata combinazione tra Castellanos e Zaccagni che non ha fortuna. Chiusura di Huijsen su un cross in area giallorossa, al 43′ Mandas è attento su un pallone deviato con Dybala che aveva inizialmente cercato Bove. 2′ di recupero e ultimo affondo biancazzurro con Lazzari che cerca Guendouzi a centro area, ma il francese arriva lungo commettendo fallo su Mancini.

UN SECONDO TEMPO DA VERA LAZIO – La Roma inizia il secondo tempo con Lorenzo Pellegrini in campo al posto di Dybala. Al 3′ grande chance per la Lazio, Felipe Anderson sfonda sulla destra e cross per Zaccagni, super parata di Rui Patricio che nega il vantaggio ai biancazzurri. Sul conseguente corner, intervento in area di Huijsen su Castellanos: Orsato inizialmente fischia ma dopo l’on field review concede il calcio di rigore. Dal dischetto va Zaccagni che spiazza Rui Patricio e porta in vantaggio la Lazio. La Roma accusa lo svantaggio e la Lazio ha due grandi chance per il raddoppio. Al 12′ Vecino calcia addosso a Rui Patricio in area dopo una bella azione corale dei biancazzurri, quindi ancora l’uruguagio arriva alla frustata dal limite, col pallone d’un soffio fuori. Mourinho corre ai ripari inserendo Spinazzola e Azmoun al posto di Zalewski e Karsdorp, al quarto d’ora viene ammonito Castellanos per una sbracciata su Paredes. Ammonito Mancini per un fallo su Castellanos e Guendouzi per proteste, al 22′ triplo cambio per Sarri che richiama in panchina Cataldi, Lazzari e Zaccagni, inserendo Rovella, Luca Pellegrini e Pedro. Al 31′ El Shaarawy prende il posto di Bove nella Roma, nella Lazio Isaksen rileva Castellanos. Al 36′ nella Roma entra anche Belotti al posto di Huijsen. In contropiede Pedro spreca una buona chance ma l’azione era viziata probabilmente da un fallo di mano di Isaksen, quindi al 42′ Mandas compie un doppio grande intervento, respingendo su Belotti e poi anticipando il tap-in di Pellegrini. Il recupero si allunga fino all’11’, vengono espulsi Pedro, che rimedia prima un’ammonizione e poi viene a contatto con Mancini, quindi rosso diretto ad Azmoun per una manata a Rovella. Nel mezzo, Lukaku per poco non trova la rovesciata decisiva. Ma la Lazio ha strameritato una vittoria che le regala, oltre alla gioia del derby, la semifinale di Coppa Italia.

IL TABELLINO

COPPA ITALIA

LAZIO-ROMA 1-0

Marcatore: 51` rig. Zaccagni

LAZIO (4-3-3): Mandas; Lazzari (67` Pellegrini), Patric, Romagnoli, Marusic; Guendouzi, Cataldi (67` Rovella), Vecino; Felipe Anderson, Castellanos (77` Isaksen), Zaccagni (67` Pedro). A disp.: Sepe, Magro, Casale, Gila, Hysaj, Luis Alberto, Basic, Kamada, Sana Fernandes.  All.: Maurizio Sarri

ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Kristensen, Mancini, Huijsen (81′ Belotti); Karsdorp (58 `Azmoun), Bove (76` El Shaarawy), Paredes, Cristante, Zalewski (58` Spinazzola); Dybala (46` L. Pellegrini), Lukaku. A disp.: Marin, Svilar, Llorente, Celik, Kumbulla, Pagano, Pisilli. All.: Josè Mourinho

Arbitro: Daniele Orsato (sez. Schio)

Assistenti: Imperiale – L. Rossi

IV ufficiale: Manganiello

V.A.R.: Irrati – A.V.A.R.: Abbattista

NOTE. Ammoniti: 60` Castellanos (L), 65` Guendouzi (L), 65` Mancini (R)

Recupero: 2` pt, 11′ st

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