Non soltanto il successo di fronte alla Corte di Giustizia dell’Unione europea. La Superlega – in una sorta di remake dell’aprile del 2021 – ha lanciato nella giornata di oggi il suo nuovo torneo calcistico che, almeno nelle idee, raccoglierà un totale di 64 club divisi su tre leghe differenti. Ma come funzionerà? E come ci si potrà qualificare per la competizione?




«La nuova proposta per l’ESL (European Super League) è il risultato di un dialogo approfondito con un’ampia gamma di stakeholder del calcio negli ultimi due anni, tra cui tifosi, giocatori, club, leghe, responsabili politici e altri esperti», si legge nella nota ufficiale tramite la quale A22 Sports ha annunciato la creazione del nuovo torneo.

La nuova Superlega maschile proposta è una struttura di campionato costruita su una vera piramide paneuropea e composta da 64 club partecipanti in tre livelli. Gli elementi chiave della proposta prevedono innanzitutto la creazione di tre leghe, alle quali si accede dai campionati nazionali (la più bassa) e poi tramite un sistema di promozioni e retrocessioni. Questi i tre livelli:

  • La Star League – la lega principale, composta da 16 club, divisi in due gruppi da 8
  • La Gold League – la seconda lega, composta da 16 club, divisi in due gruppi da 8
  • La Blue League – la terza lega, formata da 32 club, divisi in quattro gruppi da 8

La partecipazione alle competizioni sarà basata esclusivamente sul merito sportivo, senza la presenza di membri permanenti. Come detto, è previsto un sistema di promozioni e retrocessioni annuali tra le leghe. La promozione nella Blue League si baserà sui risultati ottenuti nel campionato nazionale e rimane attualmente in fase di definizione, motivo per cui serviranno ulteriori confronti con i club per stabilirne le modalità di accesso dai campionati nazionali.

I club che prenderanno parte ai primi due livelli della Superlega giocheranno le partite in casa e in trasferta in gruppi di 8 squadre, con un minimo di 14 partite all’anno. Le prime quattro squadre classificate della Star League e della Gold League e le prime due di ogni girone della Blue League si qualificheranno alla fase a eliminazione diretta, che prende il via dai quarti di finale. Queste sfide (e le semifinali) si giocheranno in gare di andata e ritorno, mentre la finale sarà in campo neutro.

A fine stagione, la fase ad eliminazione diretta determinerà i campioni di ogni lega e i club da promuovere di conseguenza. Le ultime due squadre classificate dei gironi della Star League saranno sostituite dalle due finaliste della Gold League. Stesso meccanismo per le ultime classificate nei gironi di Gold League, che saranno sostituite dalle finaliste della Blue League. Nella Blue League, 20 club su 32 ogni stagione lasceranno il posto a nuovi club che si qualificheranno tramite i campionati nazionali.

Non ci sarà un ulteriore affollamento del calendario rispetto a quanto previsto già dalle competizioni attuali e le partite infrasettimanali non interferiranno con i calendari dei campionati nazionali. Nel primo anno della competizione, i club saranno selezionati in base a un indice con criteri trasparenti e basati sulle prestazioni. Si può ipotizzare che vi sia una sorta di ranking, come quello utilizzato dalla FIFA per determinare le squadre qualificate al nuovo Mondiale per Club del 2025.

Nulla sarà lasciato al caso, neanche dal punto di vista economico. A22 Sports spiega infatti che saranno introdotte regole di sostenibilità finanziaria e processi di applicazione trasparenti per garantire condizioni di parità tra i club partecipanti.

(fonte: calcioefinanza.com)






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