di Fabio BELLI

E allora guardiamolo questo bicchiere mezzo pieno: 3 partite in casa in 7 giorni, 3 vittorie, 2 turni di coppa passati, 4 gol fatti e 0 gol subiti. Dopo Salerno probabilmente non si poteva chiedere di meglio, se non nella forma sicuramente nella sostanza. Gli ottavi di Coppa Italia risentono sempre di turn over e seconde linee mandate un po’ allo sbaraglio, ma la Lazio come col Cagliari azzecca l’approccio, passa attraverso qualche sbavatura difensiva e nella ripresa manca ancora quel colpo del ko che garantirebbe conclusioni più tranquille. Ma come detto sopra, si sono vissute settimane decisamente peggiori dell’ultima. Ora a Verona serviranno indispensabili conferme.




FORMAZIONI – Sarri alla fine sceglie Provedel in porta, cambiando però gli esterni difensivi rilanciando Hysaj e Luca Pellegrini. Conferma per Rovella a centrocampo, con Luis Alberto out c’è Guendouzi assieme a Kamada. Nel tridente seconda panchina per Felipe Anderson, c’è Pedro con Castellanos e Isaksen alla terza di fila da titolare.

PELLEGRINI-GUENDOUZI: OUI – Lazio in vantaggio già al 5′: gran break di Luca Pellegrini sulla sinistra, cross in diagonale a tagliare l’area genoana per l’inserimento di Guendouzi che segna il suo primo gol ufficiale in maglia biancazzurra, piazzando una rasoiata all’angolino imparabile per Leali. Risponde il Genoa all’11’ con Retegui che ruba palla a Gila ma poi conclude tra le braccia di Provedel. Ancor più importante l’occasione avuta dall’ex Tigre al 18′, Ktulu salta Gila sulla destra e mette nel mezzo un pallone che Retegui gira al volo sopra la traversa dall’altezza del dischetto del rigore. La scena si ripete al 20′ con Jagiello che salta un Gila un po’ in difficoltà a inizio serata, concludendo però con un tiro-cross neutralizzato da Provedel. Al 25′ altro bello scambio dei genoani con la conclusione di Kutlu dal limite dell’area che sorvola di poco la traversa. Al 27′ tegola per Sarri, problema muscolare per Isaksen che deve lasciare spazio a Felipe Anderson. Ci prova ancora Retegui su assist di Martin, Lazio un po’ troppo passiva anche se il grande dinamismo di Guendouzi tiene viva la squadra a centrocampo. Tornano a farsi vedere i biancazzurri in avanti al 42′ con un diagonale “strozzato” di Felipe Anderson che finisce di poco a lato. E’ l’ultima emozione del primo tempo.

BASIC SENZA INSTINCT – Nel secondo tempo primo affondo della Lazio con Rovella che prova a girarsi in area ma viene chiuso da Thorsby. Ammonito Galdames per un fallo ai danni dello stesso Rovella, poi su cross di Pedro si scontrano in area Castellanos e Felipe Anderson, testata fortunatamente senza conseguenze. Il Genoa prova ad alzare il baricentro e ha una buona chance al 16′, Retegui scappa via tra i centrali laziali ma al momento della conclusione viene murato in angolo da un gran recupero di Gila. Tempo di cambi, Gilardino inserisce Malinovsky e Haps al posto di Jagiello e Maturo, per la Lazio al 20′ fuori Patric e Castellanos, entrano Marusic e Immobile. Al 24′ tra i Grifoni dentro Puscas e De Winter al posto di Retegui e Dragusin. Al 27′ altra bella invenzione di Luca Pellegrini sul versante sinistro, cross per Felipe Anderson che solo in area schiaccia di testa d’un soffio fuori. Al 35′ bella imbucata in profondità di Kamada per Immobile che scalda i guantoni di Leali, quindi doppio cambio anche per Sarri, con Cataldi e Basic che prendono il posto di Rovella e Kamada. Nel Genoa invece dentro Fini al posto di Thorsby. Al 37′ clamoroso errore di Basic che calcia in bocca a Leali, tutto solo davanti al portiere avversario su imbeccata di Immobile su una bella ripartenza orchestrata dal solito Guendouzi. Il finale comunque non regala sussulti, a parte un paio di sgasate sulla fascia tra Pellegrini e Fini, duelli che costano l’ammonizione al laziale. Ma il turno è superato e tanto serviva stasera.

IL TABELLINO

COPPA ITALIA

LAZIO-GENOA 1-0

Marcatore: 5` Guendouzi

LAZIO (4-3-3): Provedel; Hysaj, Patric (65` Marusic), Gila, Pellegrini; Guendouzi, Rovella (80` Cataldi), Kamada (80` Basic); Isaksen (27` Felipe Anderson), Castellanos (65` Immobile), Pedro . A disp.: Sepe, Mandas, Kamenovic, Lazzari, Ruggeri, Kamenovic, Gonzalez, Sana Fernandes. All.: Maurizio Sarri

GENOA (3-5-1-1): Leali; Vogliacco (80` Fini), Dragusin (69` De Winter), Matturro (61` Haps); Hefti, Kutlu, Jagiello (61` Malinovskyi), Thorsby, Martin; Galdames, Retegui (69` Puscas). A disp.: Calvani, Sommariva, , Sabelli, Fini, Papadoupolos, Arboscello, Pittino. All.: Alberto Gilardino

Arbitro: Juan Luca Sacchi (sez. Macerata)

Assistenti: Raspollini – Laudato – IV ufficiale: Fourneau

V.A.R.: Di Martino – A.V.A.R.: Muto

NOTE. Ammoniti: 49` Galdames (G), 86` Fini (G), 90’+3′ Pellgerini (L). Recupero: 2`pt, 4′ st.






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