L’attaccante spagnolo della Lazio, Pedro, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Champions League contro il Celtic allo stadio Olimpico di domani sera:




“Sarà una partita molto difficile, loro sono fisici e giocano bene con la palla. Domani sarà un’altra finale per noi e allo stesso tempo un’opportunità per ritrovare il miglior gioco. Speriamo di andare avanti ritrovando la vittoria. Sarà molto difficile per noi, loro giocano forte, sempre nella mia carriera ho giocato contro squadre così che vengono dalla Scozia. Loro non saranno un’eccezione. Sarà una partita tosta, cercheremo anche noi di fare una partita dura e prenderci questa vittoria”.

Difficile trovare i motivi di questo momento. Stiamo lavorando bene, ovviamente c’è qualcosa che non va rispetto all’anno scorso. Contro le squadre di meno nome non abbiamo lo stesso rendimento, non riusciamo a prendere la partita in mano. Dobbiamo fare autocritica e tornare all’inizio, alle cose basiche. Ci serve un po’ di fiducia e poi dipende tutto dal risultato. Abbiamo la pressione di dover vincere per forza, ma non dobbiamo guardare la classifica e guardare la partita per partita, anche se per noi il margine d’errore è molto basso, soprattutto in campionato”.

“I tifosi sempre stanno con noi, anche quando andiamo male. Questo è un momento difficile, dopo la partita con la Salernitana abbiamo parlato con loro. Se loro stanno con il fuoco dentro sono un uomo in più per noi in campo, per noi è un aspetto fondamentale”.

“Stiamo segnando pochi gol, non so perché sta succedendo. Sappiamo che dobbiamo migliorare, forse è anche una questione di gioco. Sotto tutti gli aspetti stiamo lavorando ogni giorno. Non ci dobbiamo nascondere, dobbiamo fare autocritica. L’anno scorso eravamo forti in avanti, quando ci capitava un’occasione andava nello specchio della porta, quest’anno non succede. Dobbiamo cercare di essere più aggressivi”

“Sarri è una persona speciale, lui è un perfezionista. C’è un po’ di frustrazione, ma penso che sia speciale per questa squadra e spero che possa rimanere qui per tanto tempo perché lui può far fare il salto alla squadra. Quando i risultati non arrivano sembra tutto un dramma, ma noi dobbiamo cercare di dare tutto il campo. Se lavoriamo dando il massimo poi i risultati arriveranno, non penso che sia Sarri il problema, ho fiducia in questa squadra”.

“Io qui sto molto bene, ovviamente la mia famiglia è in Spagna, ma non è una cosa che condiziona. Ho questo anno di contratto dopo dovremo parlare con la società, ma ora non ci penso. Voglio finire bene con la squadra e per questo lavoro ogni giorno per aiutare la squadra”.






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