di Fabio BELLI (foto © Antonio FRAIOLI)

La fortuna va aiutata si dice e, in un paio di episodi chiave e soprattutto sul palo di Immobile, si capisce che la Dea Bendata chiede qualcosa di più per tornare a sorridere. Resta il fatto che le idee di questa Lazio sembrano davvero poche, in barba ai nuovi innesti e le maggiori soluzioni alle quali Sarri può attingere. Palladino copre bene il campo, la Lazio invece è bloccata quando avanza e scoperta quando incassa: le fatiche di Champions non giustificano un momento che, salvo rari guizzi, si prolunga ormai da inizio stagione. Serve più coraggio, da parte dei giocatori ma anche del tecnico che tiene in panchina per 95′ Kamada e Castellanos senza avere davvero il coraggio di osare per la vittoria.

FORMAZIONI – Alcuni cambiamenti per Sarri: non in difesa, dove giocano i 4 visti con l’Atletico al netto del cambio forzato Pellegrini-Hysaj. A centrocampo, prima da titolare di Guendouzi al fianco di Cataldi e Luis Alberto, con Kamada in panchina inizialmente così come Felipe Anderson, che lascia spazio all’esordio dal 1′ di Hysaj. Immobile resta al suo posto, così come Zaccagni.

TORNA RE CIRO, MA È LAZIO OPACA – La Lazio prova subito a prendere il controllo della partita ma la prima vera occasione da gol è del Monza: Colpani trova il varco per Colombo in area di rigore, la conclusione del centravanti dei brianzoli è alta da posizione invitante. Quindi Zaccagni trova lo sprint sulla sinistra e viene atterrato in area da Ciurria: calcio di rigore che Immobile trasforma spiazzando Di Gregorio, portando in vantaggio la Lazio al 13′. Il Monza prova subito a reagire, al 18′ bella combinazione tra Colpani e Ciurria che porta Gagliardini a ricevere in area il pallone, svirgolato e poi insaccato da Mota Carvalho ma in posizione di fuorigioco. Al 20′ un potente sinistro di Colombo non centra il bersaglio, al 23′ grande stacco aereo di Ciurria su cross di Kyryakoupulos, col pallone schiacciato di testa di poco a lato. Dopo il vantaggio la Lazio prova a non schiacciarsi troppo, Zaccagni, Luis Alberto e Immobile cercano spesso combinazioni in velocità che non riescono. Al 32′ buon pallone lavorato da Colombo per Carboni che non trova la porta. Il pari brianzolo arriva comunque al 36′: gran bella azione del Monza con Pessina che apre sulla destra per Ciurria, il quale infila Hysaj e mette nel mezzo in area dove arriva l’inserimento per Gagliardini che insacca l’1-1. Vengono ammoniti Izzo e Mota Carvalho per falli commessi rispettivamente su Zaccagni e Isaksen, si va all’intervallo con il risultato in parità allo stadio Olimpico.

PALO E BRIVIDI FINALI – Nel secondo tempo subito Lazio in avanti con una sgasata di Zaccagni al 4′ che però sballa la conclusione. Risponde il Monza con Ciurria che sfonda di nuovo sulla destra e serve a rimorchio Gagliardini, che stavolta strozza la conclusione a lato. Al 9′ si sviluppa bene l’affondo della Lazio, Immobile serve Zaccagni che scarica sull’accorrente Luis Alberto, potente botta dello spagnolo che si spegne però sul fondo. Al 10′ Sarri si gioca un triplo cambio, richiamando in panchina Isaksen, Guendouzi e Hysaj inserendo Felipe Anderson, Vecino e Luca Pellegrini. Cresce la Lazio, al 12′ errato disimpegno di Carboni che serve Cataldi, assist per Immobile che di controbalzo colpisce un clamoroso palo a Di Gregorio battuto. Quindi, su cross da calcio d’angolo, Vecino stacca bene di testa ma mette fuori. Partita vivacissima, al 14′ Kyriakopoulos crossa per Colombo che si inserisce bene ma di testa non trova la porta. La Lazio spinge, al 22′ Zaccagni non trova lo spazio per il suggerimento per Felipe Anderson. Primi cambi anche nel Monza con D’Ambrosio e Vignato per prendono il posto di Izzo e Mota Carvalho. Al 26′ Provedel è reattivo su un tentativo mancino di Colpani, quindi al 29′ gran parata del portiere laziale su una bordata di Kyriakopoulos destinata all’angolino. Subito dopo altro intervento eccellente di Provedel su Pablo Marì, poi Carboni insacca ma l’azione era ferma per fuorigioco. Ancora cambi: nella Lazio Pedro e Rovella rilevano Zaccagni e Cataldi, nel Monza entra Birindelli al posto di Ciurria e poi Akpa Akpro e Maric rilevano Colpani e Colombo. Finale di partita con la Lazio sterile e senza idee offensive, il Monza porta via dall’Olimpico un punto meritato.

IL TABELLINO

SERIE A

LAZIO-MONZA 1-1

Marcatori: 12` Immobile (L), 36` Gagliardini (M)

LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Patric, Romagnoli, Hysaj (55` Pellegrini); Guendouzi (55` Vecino), Cataldi (76` Rovella), Luis Alberto; Isaksen (55` Felipe Anderson), Immobile, Zaccagni (76` Pedro). A disp.: Sepe, Mandas, Lazzari, Casale, Gila, Kamada, Basic, Castellanos. All.: Maurizio Sarri

MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio; Izzo (69` D`Ambrosio), Pablo Mari, A. Carboni; Ciurria (78` Birindelli), Gagliardini, Pessina, Kyriakopoulos; Colpani (84` Akpa Akpro), Mota Carvalho (69` Vignato); Colombo (84` Maric). A disp.: Lamanna, Sorrentino, Gori, Donati, Machin, F. Carboni, Pedro Pereira, V. Carboni, Bondo, Cittadini.  All.: Raffaele Palladino

Arbitro: Rosario Abisso (sez. di Palermo)

Assistenti: Berti – Fontani

IV Ufficiale: La Penna. V.A.R.: Pairetto. A.V.A.R.: Manganiello

NOTE. Ammoniti: 38` Izzo (M), 40` Mota Carvalho (M), 88` Rovella (L). Recupero: 1` pt, 5′ st.

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