di Giorgio BICOCCHI
Prosegue la nostra rubrica, sempre tra il serio e lo scherzoso, che riassume tutte le voci della settimana sul calciomercato della Lazio. Si scende in piazza, tra frutta e verdura varia per commentare quello che si dice sulle trattative del momento. Ormai la mente è proiettata però anche sull’esordio in campionato di domenica prossima in terra salentina.
“Dotto’, ormai ce semo. Ma a Lecce se vince?”
“Che dirle? L’ambiente-Lazio sembra una pentola a fagioli. Bolle, bolle… ecco perché sarebbe fondamentale vincere a Lecce e replicare il tutto anche col Genoa. Per zittire critiche e polemiche spesso inutili. Anche perché dopo ci aspettando Napoli e Juve fuori casa. A Lecce, negli ultimi due precedenti, abbiamo perso pur essendo passati in vantaggio. E’ un “campaccio” ma dobbiamo provarci…”
“Ma sto’ Kamada le piace, Dotto’?”
“Non c’era bisogno di vederlo a Latina. Centrocampista europeo, gioca sempre a due tocchi. Mi ha colpito il suo essere essenziale. Forse avrà sbagliato un solo passaggio… ci darà molto, sicuro!”
“E sto’ Isaksen, Dotto’?
“Ha fatto gol alla seconda palla che ha toccato. E’ veloce, vede la porta. In campo largo, lanciato da Luis Alberto, farà faville…”
“Ma insomma, Dotto’, che Campionato ci aspetta?”
“Milanesi avanti. Il Napoli lo deve mettere nella griglia delle favorite perché porta lo scudetto sulle maglie. Lazio avanti alle altre, al momento. Anche alla Juve, per adesso incompleta. Dovremo provare a salire posizioni con la forza del gioco…!”
“Ma sta’ Lazio nostra in cosa può migliorare?”
“Forse è brutto dirlo ma la cessione di Basic può rinforzare la Lazio. Noi dobbiamo avere alternative di maggiore spessore rispetto allo scorso anno. Ora, in attacco, le abbiamo… Importante sarebbe averle anche in difesa e in mezzo al campo…”
“Dotto’, belli i quasi 30.000 abbonati…”
“Ah, sicuro. Vorrà dire che giocheremo sempre con una cornice di 40-45.000 spettatori. E si sa: un Olimpico appassionato e’ sempre un grande alleato…!”
“Dotto’, ma lei e’ fiducioso?”
“Guardi, e’ Ferragosto ma saranno già giorni importanti. Ci sono le prime due partite di Campionato e poi il 31 il sorteggio di Champions…”
“Dotto’, io non vedo l’ora… quando giocheremo la prima trasferta di Champions chiudo er chiosco e ce lascio mi moje…”
