Con il ritorno della Lazio in Champions League, ripercorriamo durante l’estate tutte le sfide del club biancazzurro nella massima competizione europea, ricostruendo storie, volti, protagonisti, vittorie e cadute dal 1999 ad oggi.
Sfida decisiva per il primo posto nel girone che si consuma in uno scontro durissimo. Grimandi spacca un sopracciglio a Simeone, è praticamente rissa tra Mihajlovic e Vieira con scambio di insulti pesantissimi. La Lazio come all’andata soffre l’organizzazione dei Gunners ma a metà primo tempo trova il guizzo del vantaggio grazie a Pavel Nedved. La sconfitta per 2-0 dell’andata però costringe la Lazio a cercare un altro gol per non avere lo scontro diretto sfavorevole e in contropiede c’è Robert Pires a chiudere di fatto al contesa, anche se per la Lazio la qualificazione non è in discussione.
IL PROTAGONISTA – Pavel Nedved ha sottolineato come la partita sia stata difficile per una Lazio non ancora al meglio: “Il vantaggio ci ha dato la carica ma sapevamo che ci servivano due gol per poter rilanciare le possibilità di primo posto. Siamo stati ingenui nel finale ma vincere 1-0 ci serviva a poco, sicuramente non abbiamo superato le difficoltà già viste a Londra, loro però hanno alzato i toni dal primo minuto e l’arbitro ha lasciato fare. Campionato e prossime partite di Champions ci dovranno vedere più brillanti in campo, lavoriamo per migliorare“.
IL TABELLINO
CHAMPIONS LEAGUE, 17 OTTOBRE 2001
LAZIO-ARSENAL 1-1
Marcatori: 23’pt Nedved (L), 43’st Pires (A)
LAZIO: Peruzzi, Negro, Nesta, Mihajlovic, Pancaro, Stankovic (1’st C. Lopez), Veron, Simeone, Nedved, Salas, S. Inzaghi (23’st Crespo). Panchina: Marchegiani, Favalli, F. Couto, Baronio, Lombardo. Allenatore: Eriksson.
ARSENAL: Lukic, Dixon, Keown, Luzhnyi, Silvinho, Parlour (15’st Pires), Vieira, Grimandi (24’st Lauren), Ljungberg (28’st Wiltord), Henry, Kanu. Panchina: Taylor, Adams, Vivas, Cole. Allenatore: Wenger.
Arbitro: Krug (Germania)