di Daniela BONFA’

Il 19 luglio 2004, giusto in tempo per evitare un clamoroso fallimento della prima squadra della capitale, Claudio Lotito ha acquisito una quota significativa del pacchetto azionario della S.S. Lazio Spa e ne è divenuto il nuovo presidente senza soluzione di continuità.

Sotto la sua gestione, tra alti e bassi, la Lazio ha arricchito la propria bacheca conquistando tre volte la Coppa Italia (2008/09, 2012/13 e 2018/19) e tre volte la Supercoppa Italiana (2009/10,  2017/18 e 2019/20).

Naturalmente nella mente di tutti i laziali resta impressa, indelebile, la data del 26 maggio 2013, allorquando la Lazio superò la Roma in finale di Coppa Italia e portò a casa un successo che resterà scolpito nella storia del calcio della capitale.

Il mantra del vulcanico presidente laziale è il bilancio societario, trasformato da un passivo fallimentare ad un sostanziale pareggio, il suo vanto sono l’incarico di Consigliere della Figc e quello di Consigliere della Lega di Seria A.

Di contro, un legame difficile con la tifoseria laziale, a tratti burrascoso, con tanti momenti di contestazione ed il rimprovero costante di non aver saputo valorizzare la lazialità e far sognare i cuori del popolo laziale.

Oggi 19 luglio 2024, pertanto, Claudio Lotito può compiere i suoi 20 anni di presidenza biancazzurra con aspetti di soddisfazione ed alcune doverose riflessioni, con un occhio allo Stadio Flaminio, ma pensando a se e come sarà possibile venire a capo della sua problematica più grande, quella di calmare l’ala più dura dei suoi contestatori.






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