Il tecnico Maurizio Sarri è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel, canale 233 di Sky, e successivamente in conferenza stampa dopo la partita contro l`Inter:




“Non possiamo pensare di vincere a Milano senza combattere in maniera feroce. Appena lo stadio ci ha urlato addosso, ci siamo arresi. Dopo 70` di buon livello, l`ambiente esterno ha assunto una mentalità diversa e siamo diventati più deboli, questo non deve succedere.”

“Noi dobbiamo essere lucidi anche nell`analisi, dobbiamo lavorare molto per arrivare al livello dell`Inter, sia a livello di campo sia a livello societario. Se a inizio anno però ci avessero detto che ci saremmo trovati in questa situazione a sei giornate dal termine, ci avrebbe fatto sicuramente piacere.”

“Non era facile prima e non è impossibile ora, dobbiamo rimetterci a posto e pensare a fare più punti possibili da qui alla fine. Ho fiducia perché questa squadra ha sempre reagito dopo un periodo complicato, per questo mi aspetto una risposta importante nelle prossime gare”.

“Noi viviamo in un ambiente difficile per rimanere estremamente lucidi. I media romani tendono a estremizzare tutto: o siamo nella merda o si va in Champions facile, Dobbiamo cercare di fare un buon finale di stagione, ma sono ancora dell’idea che andare in Champions sia un miracolo. Basta vedere i cambi degli avversari”.

“Le partite si vincono in tanti modi. Con i cambi, con la cilindrata mentale, con quella fisica. Ti ripeto: tra noi e le squadre di altissimo livello c’è un gap ancora grande. Un po’ lo si fa con il lavoro, un po’ è compito della società. Come diceva Fantozzi, per me il ritiro è una cagata pazzesca. Se poi i ragazzi ci vogliono andare, va bene. Ma giocando tre partite in sei giorni ci saremo praticamente sempre. Se valesse il discorso del ritiro, il Perugia sarebbe andato in Champions per 15 anni di fila”.






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