di Giorgio BICOCCHI

E così Adam, l’esterno col passo da decathleta, ha confezionato un’altra gara super… Puntuale nei ripiegamenti difensivi per tutta la gara e poi – soprattutto nella ripresa – arrembante, sempre pronto ad aggredire la fascia. Suo l’assist al bacio per Ciro, utile a sbloccare una gara che era sul binario di parità.

Arrivato a Formello nel 2017, Marusic, nel fisico, nella corsa e nelle movenze, ha sempre ricordato uno che nella Lazio la fascia (destra) copriva a tutta birra: Diego Fuser. Ovvio, rispetto a Fuser conta diversi gol in meno ma la potenza che sprigiona è quella: quando parte ed è in condizione non lo fermi neppure col bazooka.




Giocatore che in campo dà sempre tutto, uno da 6 e mezzo fisso in pagella, insomma. La panacea per ogni allenatore. Fedelissimo di Inzaghi (che però lo impiegava da esterno nel 3-5-2-), pretoriano ora anche di Sarri che, sovente, lo utilizza anche sulla corsia di sinistra. Stakanovista, soffre gli esterni veloci, vero, ma adesso si è abituato ad anticiparli e a ripartire. Quando vive momenti di forma fisica straripanti (come sembra essere in questo scorcio di stagione), diventa un problema – per ogni avversario – arginarlo, limitarlo. Non ci è riuscita la Salernitana, soprattutto nella ripresa, perché Adam ha spinto, corso, creando superiorità numerica. Risorsa essenziale quando si incontrano squadre che fanno densità, dieci uomini tutti sotto la linea della palla ad occupare la propria metà campo.

Con la Lazio ha vinto tre trofei (una Coppa Italia, due Supercoppe). Ora, a 30 anni, altri anni di contratto in biancoceleste, non è sazio. Cominciasse a segnare anche di più (perché il tiro preciso e potente ce lo avrebbe…), diventerebbe uno degli esterni più prolifici del Campionato. Intanto – con quasi 200 gettoni in biancocelesti e altre stagioni da protagonista all’orizzonte – è destinato a diventare uno dei nostri calciatori più fedeli. E anche in qualche emittente radiofonica che fa opinione più di qualche commentatore ha cambiato idea. Salendo sul carro di chi, legittimamente, ora lo incensa…






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