di Giorgio BICOCCHI
Questione di spettri: quello di Arslan si materializza nuovamente sull’Olimpico, 14 mesi dopo. Stessa porta, stessa situazione, stesso, maledetto minuto. Arslan segno’ il gol del 4 a 4 nel Lazio-Udinese del novembre 2021. Così come ha fatto Marin, rovinandoci praticamente il compleanno numero 123.
Primo tempo
– Si parte e siamo subito in vantaggio: da quanto non accadeva? Felipe segna nella stessa porta del derby;
– Per quindici-venti minuti Lazio spigliata: Zaccagni fallisce maldestramente il raddoppio. E anche Ciro va vicino al 2 a 0. Ma il risultato non cambia;
– Da metà frazione Lazio in versione salentina. Il ritmo cala, in attacco pungiamo poco;
– Per carità, l’Empoli non impegna Provedel ma non ci siamo. Il Mago e il Sergente faticano. La difesa tiene ma non siamo noi stessi;
– Lazzari primo ammonito del match in coerenza con una vecchia tradizione: il primo giallo e’ sempre contro di noi. Brutta notizia perché a Reggio Emilia il laterale mancherà;
– Chiudiamo la frazione giochicchiando. Anderson migliore dei nostri. Ma siamo ampiamente rivedibili;
Secondo tempo
– Partiamo all’attacco e il riscontro conforta tutti. Ciro fallisce il raddoppio. Ci pensa Zaccagni, poi, a firmarlo alzando intelligentemente la palla sull’uscita di Vicario;
– Zanetti smonta la squadra ma la Lazio tiene e fa la voce grossa;
– E’ sempre la catena di destra quella in cui ci esprimiamo meglio;
– Caputo sbaglia – di testa – il gol dell’1 a 2. Sarà un campanello d’allarme. Purtroppo inascoltato;
– Vicario devia sul palo una fucilata dai 25 metri di Milinkovic;
– I cambi che effettua Sarri ci impoveriscono. Perché i subentranti non daranno lo stesso contributo di coloro che sono usciti;
– Combiniamo il paratrac: tutti in avanti su un angolo a favore (chissà perché poi…) e praterie per l’Empoli per il contragolpe. Caputo sigla il 2 a 1. E il panico cala sull’Olimpico. Come l’oscurità;
– Ormai non teniamo più palla. Usciti Cataldi e Luis Alberto non c’è nessuno che orchestri;
– E, puntuale come una cambiale scaduta, arriva la beffa al quarto di recupero. Se non è crisi poco ci manca. Lo spettro di Arslan si riaffaccia e la prima vittoria del 2023 ancora non arriva…