di Alessandro DE CAROLIS

Ecco le pagelle del calciomercato invernale. Juventus e Inter le migliori. Sabatini conferma la sua grande bravura rinforzando la Salernitana. Bene Fiorentina e Roma, Milan e Napoli confermano il loro organico. La grande delusione è la Lazio, protagonista di un mercato scellerato.

JUVENTUS 10: la regina del mercato in Italia e in Europa. Nessuno ha speso così tanto e così bene. Calcolando la crisi dovuta al Covid e le spese mai eccelse del mercato di gennaio, la società bianconera merita il voto massimo. Vlahovic e Zakaria sono le ciliegine sulla torta di un mercato illustre. Anche sul fronte cessioni da segnalare grandi mosse come la vendita di Ramsey, Bentancur e Kulusevski. Non manca nemmeno un acquisto per l’estate: preso Gatti dal Frosinone a cui rimane fino al termine della stagione. Mercato perfetto.

INTER 8: la rosa dell’Inter è indubbiamente la più completa e competitiva. Le uniche due mosse di mercato sono andate ad integrare i due ruoli dove forse mancava qualcosa. Sulla fascia sinistra, visto il mancato rinnovo di Perisic e la giovane età di Dimarco, arriva Gosens. Il migliore in Italia, e forse tra i migliori in Europa. In attacco invece ecco Caicedo, il pupillo di Inzaghi. Per le sue caratteristiche è il perfetto vice-Dzeko essendo, a differenza di Correa e Sanchez, il classico centravanti.

FIORENTINA 7.5: vende giustamente Vlahovic a gennaio per avere la massima quotazione possibile. Già in estate, a soli sei mesi dalla scadenza, avrebbe guadagnato molto meno. Perdita pesante, ma ben rimpiazzata con Cabral dal Basilea. Insieme a Piatek è un duo che sulla carta garantirà alla viola di puntare all’Europa League.

ROMA 7: arrivano due colpi nei ruoli più scoperti e sensibili per Mourinho. Sergio Oliveira è il profilo perfetto e tanto voluto dal mister portoghese. Maitland-Niles è il terzino destro (all’occorrenza anche sinistro) che serviva ai giallorossi come il pane. Sul fronte cessioni ceduti i “top” dell’era Fonseca: Villar e Borca Mayoral.

SALERNITANA 7: il Ds Sabatini conferma di essere ancora il migliore. Attraverso una serie di operazioni, un mix di esperienza e giovani talenti, rinforza decisamente la Salernitana. Il club granata lancia un chiaro messaggio per la lotta salvezza.

MILAN 5: arriva solo il giovane Nikola Lazetic in attacco. Un prospetto interessante proveniente dalla Stella Rossa per 4 milioni. Niente difensore centrale nonostante l’infortunio serio di Kjaer. Sul fronte cessioni: venduto Conti alla Sampdoria e prestato Pellegri al Torino.

NAPOLI 6: uscito Manolas, entrato Tuanzebe. Unica mossa di mercato della società partenopea, forte di una rosa ritenuta numericamente sufficiente per affrontare tutte le competizioni.

LAZIO 4: una grave insufficienza. E’ l’unica società riuscire nell’impresa di indebolirsi in un mercato invernale. Ora l’emergenza è anche numerica. Vavro, Jony, Durmisi e Muriqi sono andati via, compensati dall’arrivo di Jovine Cabral e Kamenovic. Sarri è arrabbiato, come tutti i tifosi laziali. Questa rosa faticherà ad esser competitiva per un posto in Europa League. Mancano gli interventi in difesa, il reparto più criticato dall’allematore, ma soprattutto manca un centravanti di riserva. Lunga vita a Immobile, oppure tanti saluti a tutti. L’arrivo di Sarri non cambia una mentalità limitata in ottica mercato. Come sempre è arrivata la mossa dell’ultima ora, quasi alla disperata e improvvisata, dato che l’emergenza non era sugli esterni. Mercato imbarazzante, senza senso e senza logica.

LASCIA UN COMMENTO

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.