di Alessandro DE CAROLIS

MARCATRICE: 63′ Martin (rig.) (L)

LAZIO WOMEN (4-3-3): Ohrstrom; Pittaccio, Foerdos, Falloni, Heroum; Labate (39′ Pezzotti), Di Giammarino, Castiello; Chukwudi (66′ Cuschieri), Martin, Visentin.   A disp.: Guidi, Natalucci, Savini, Santoro, Mattei, Berarducci All.: Massimiliano Catini

HELLAS VERONA FEMMINILE (4-3-3): Keizer, Ledri (82′ Oliva), Horvat, Rognoni, Sardu; Catelli (70′ Anghileri), Mancuso (70′ Lotti), De Sanctis; Pasini (55′ Valderrama), Ambrosi, Jelencic (55′ Nilson) A disp.: Gritti, Errico, Rizzioli, Quazzico All.: Matteo Pachera

Arbitro: William Villa (sez. Rimini) Assistenti: Niedda – Bahri IV ufficiale: Zito

NOTE. Ammoniti: 33′ Horvat (H), 45’+2′ Sardu (H), 81′ Castiello (L) Recupero: 2′ pt, 4′ st.

La Lazio Women trova la sua prima vittoria nello scontro diretto con il Verona. Una sfida che riapre il campionato delle ragazze di mister Catini. Tre punti conquistati col cuore, con il gioco e con il coraggio di chi non vuole arrendersi mai. Nei 90′ sono sempre le biancazzurre ad avere in mano il pallino del gioco, con le avversarie pericolose nei contropiedi. Si è visto un cambiamento drastico, sia nel gioco che nella mentalità. Nel primo tempo nonostante il predominio è il Verona ad andare vicino al gol con un paio di azioni pericolose e un palo. Nella ripresa (63′) Visentin si procura un calcio di rigore, trasformato poi in maniera fredda e precisa da Martin. Sull’onda dell’entusiasmo le padrone di casa vanno vicine al raddoppio. Spettacolare numero di Pezzotti in area che manda al bar un paio di avversarie. La tecnica di questa giocatrice è indiscussa. Ha un controllo di palla e una sensibilità nei piedi sopraffina. Ma oggi tutte sono protagoniste, poiché una vittoria in un momento così delicato arriva solo con una prestazione corale senza errori. Ora col sorpasso in classifica la Lazio punta a posizioni più consone alla sua rosa.

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