di Fabio BELLI

L’handicap si è ridotto già a quattro punti a metà ottobre, ma il pareggio di Cremona ha fornito una nuova consapevolezza: la squadra di Fascetti vale tanto, ed essere uscita indenne in due trasferte “pesanti”, considerando anche Pescara, fa capire quanto la squadra biancazzurra, a dispetto del -9, sia coriacea e pronta a vivere una stagione da protagonista.




Un cruccio per la Lazio in questo avvio di campionato, però, c’è. La squadra di Fascetti segna col contagocce. Solo il giovane Mandelli ha avuto la freddezza necessaria sotto rete finora, e se non fosse stata per la strepitosa performance da fluidificante di Magnocavallo contro il Bologna, il bottino sarebbe stato ancor più magro. In ogni caso, finora i gol realizzati, quattro, sono meno dei punti ottenuti, cinque.




Alla sesta di campionato arriva all’Olimpico un Catania velenoso, da temere agonisticamente ma considerato, a ragione, modesto tecnicamente. La Lazio vista a Cremona però è piaciuta molto e Fascetti ripropone il tridente Poli-Mandelli-Fiorini per rivitalizzare l’attacco, sperando che il bomber possa riprendersi dopo un avvio di stagione a rilento dovuto anche al problema fisico accusato.




E Fiorini infatti si sblocca: Lazio padrona del campo ma costretta a faticare di fronte a un Catania che pensa solo a difendersi, arriva al 35′ su punizione l’invenzione che sblocca la partita. E prima dell’intervallo un intervento di Polenta su Magnocavallo sarebbe da rigore, ma l’arbitro Novi di Pisa sorvola tra le proteste.




Nella ripresa ci si attenderebbe una Lazio padrona del campo e del gioco, arriva invece a sorpresa il guizzo catanese con Allievi abile a mandare fuori tempo Terraneo in uscita. Ci sarebbe tutto il tempo per ripassare avanti, invece la Lazio sembra segnare il passo, dopo un inizio di campionato ricco di stress. E anzi il Catania reclama un rigore a sua volta, con Novi che salomonicamente non interviene. Si passa a -3, ma come col Messina, la Lazio non riesce a domare una siciliana.




IL TABELLINO

19 ottobre 1986, LAZIO-CATANIA 1-1

Marcatori: 34’pt Fiorini (L), 4’st Allievi (C)

LAZIO: Terraneo, Brunetti, Magnocavallo, Acerbis, Gregucci, Piscedda, Poli, Caso, Fiorini, Pin, Mandelli. Panchina Ielpo, Sgarbossa, Fonte, Camolese, Dell’Anno. Allenatore Fascetti.

CATANIA: Onorati, Benedetti, Tesser (1’st Vullo), Polenta, Canuti, De Simone, Pellegrini, Allievi, Borghi, Braglia, Sorbello (1’st Mandressi) Allenatore Rambone

Arbitro: Novi di Pisa




Nel video della Domenica Sportiva, nei primi 57 secondi della clip dedicata alla Serie B, il servizio televisivo originale di Lazio-Catania (fonte YouTube-Stenechannel):

 




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