Conferenza stampa presso la Sala Consiliare del Comune di Auronzo di Cadore: sta per concludersi un ritiro anomalo per l’emergenza Covid, ma che ha confermato il grande legame ormai instaurato tra la Lazio e la cittadina bellunese. Ecco di seguito gli interventi di dirigenti e istituzioni.
Tatiana Pais Becher, Sindaca di Auronzo di Cadore: “Siamo giunti al penultimo giorno e tutto il ritiro si è svolto nella massima sicurezza, nel pieno rispetto delle norme anti Covid-19. Siamo l’unico paese d’Italia ad aver organizzato allenamenti e partite a porte aperte insieme a Castel di Sangro. Volevamo offrire ai tifosi l’opportunità di vedere da vicino i propri beniamini. Questo ritiro vale il triplo rispetto a quelli degli scorsi anni. Abbiamo lavorato alacremente per garantire la massima sicurezza. Ringrazio il Presidente Lotito e tutta la Società biancoceleste”.
Gianni Lacchè, amministratore unico della Media Sport Event: “Ringrazio tutte le persone che sono state dietro a questo ritiro, rispettando tutte le norme dovute al Covid-19, dal Presidente Lotito al Comune di Auronzo di Cadore: tutti hanno voluto questo ritiro, nonostante le inevitabili limitazioni. Non è stata facile ma ci siamo riusciti e di questo siamo felici.
C’è stato un fisiliogico calo delle presenze, a causa anche del diverso periodo rispetto agli anni passati, ma la quota delle presenze, soprattutto nella prima settimana, è stata molto alta. La Prefettura ha mantenuto un giustificato clima di allerta e questo forse ha leggermente influito nelle presenze allo stadio ma nel paese i tifosi c’erano.
Chiedo infine scusa per qualche disservizio per gli allenamenti, dovuto al fatto di aver organizzato tutto all’ultimo. Ovviamente entro la prossima settimana il Comune procederà ai dovuti rimborsi“.
Stefano De Martino, direttore della comunicazione della Società Sportiva Lazio: “Gianni Lacché ha rappresentato e rappresenta la scintilla del ritiro di Auronzo di Cadore. È con noi dal 2008, stesso anno in cui arrivai io, fu il primo ritiro. Questi sono tredici anni importanti, che ci hanno dato modo di conoscere non solo questa splendida cittadina, ormai per noi luogo di affetto e di incontro, ma anche tutto l’ambiente circostante. Auronzo è ormai, a tutti gli effetti, un feudo biancoceleste.
Porto i saluti del Presidente, che da ieri è a Roma perché in agenda ci sono appuntamenti sempre più pressanti poiché il campionato sta per iniziare, così come del Direttore Sportivo Igli Tare, il quale non è qui presente perché al telefono per le varie trattative di mercato che tutti voi state seguendo. Appuntamento al prossimo anno, sperando di festeggiare con voi una stagione positiva”.
Angelo Peruzzi, Club Manager della Società Sportiva Lazio: “Ringrazio il Comune di Auronzo di Cadore perché per noi questo è il matrimonio perfetto. È stato un anno difficoltoso, abbiamo deciso solo alla fine di venire ad Auronzo. È stato tutto perfetto e per questo dobbiamo ringraziare il comune e la Media Sport Events. Purtroppo non siamo riusciti ad avere al nostro fianco quella marea di tifosi laziali che ogni anno riempie il ritiro biancoceleste qui sotto le Tre Cime di Lavaredo. Ormai ci sentiamo cittadini di Auronzo di Cadore e continueremo a tornare in questo posto“.