Forte peggioramento dei conti dell’As Roma nel primo semestre della stagione in corso, fino al 31 dicembre 2019. La relazione semestrale indica una perdita netta consolidata di competenza di 86,97 milioni di euro, rispetto a un utile di 1,67 milioni nello stesso periodo del 2018. I debiti finanziari netti “rettificati” sono aumentati a 264,35 milioni, circa 40 milioni in più rispetto all’importo del 30 giugno 2019 (220,6 milioni). I risultati sono stati approvati dal consiglio di amministrazione della società di calcio e resi noti con un comunicato dopo le ore 22.




La riunione del cda è avvenuta mentre sono in corso le trattative con “un potenziale investitore” per la cessione del controllo del gruppo, che fa capo alla società americana Asr Spvc Llc, controllata da James Pallotta. Il comunicato del club conferma che sono in corso le trattative, senza fare il nome della controparte, che è Dan Friedkin. Il comunicato dice che in caso di cessione sarebbe il nuovo investitore a far fronte al fabbisogno finanziario del club fino alla fine dell’esercizio, al 30 giugno 2020.




Il patrimonio netto consolidato della Roma è negativo, pari a -135,7 milioni, con un peggioramento rispetto ai -127,45 milioni di fine giugno 2019. E questo nonostante nel periodo l’azionista di controllo, attraverso la società Neep Roma Holding Spa, abbia versato nuove risorse per 50 milioni di euro e convertito in riserva di patrimonio netto 29,1 milioni di finanziamento soci fatti negli esercizi precedenti. Nei mesi di gennaio e febbraio 2020 la Neep ha versato ulteriori 10 milioni a titolo di capitale nel club. Pertanto le risorse patrimoniali che il gruppo facente capo a Pallotta ha versato nella Magica negli ultimi 8 mesi ammonta a 89,1 milioni, rispetto a un aumento di capitale complessivo di 150 milioni deliberato dall’assemblea dei soci il 28 ottobre 2019. La ricapitalizzazione deve essere eseguita entro la fine di quest’anno.Il peggioramento dei risultati della società è dovuto essenzialmente alla mancata partecipazione della Magica alla Champions League nella stagione in corso. I ricavi sono diminuiti di 40,17 milioni, da 134,8 a 96,6 milioni, escludendo le plusvalenze da calciomercato. I costi del personale sono diminuiti da 95,9 a 83,7 milioni. Gli ammortamenti e svalutazioni sono aumentati da 43,55 a 51 milioni. Crollate anche le plusvalenze e i proventi da gestione diritti calciatori, da 66,3 a 17 milioni.

La previsione del cda per il bilancio annuale è di avere ancora un risultato netto consolidato (del gruppo) e civilistico (per l’As Roma Spa) negativo, con un rilevante fabbisogno finanziario del gruppo. A questo punto l’affare è tra Pallotta e Friedkin.

(fonte: ilsole24 ore.com)






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