Daniele Rindone, giornalista del Corriere dello Sport, è intervenuto sui 101.3 di Centro Suono Lazio nella trasmissione Laziali On Air, condotta da Danilo Galdino e Fabio Belli:
“Non è stata una settimana semplicissima, ci sono stati degli allarmi fisici, alcuni però rientrati nel giro di qualche ora. Dopo una cavalcata storica come questa ci sta che non tutta la squadra sia al massimo della forma: si è partiti con Immobile che ha dovuto risolvere un attacco influenzale, superato nel giro di 24 ore saltando di fatto solo un giorno di allenamenti. Jony e Marusic si sono fermati, lo spagnolo stringerà i denti per un problema alla caviglia, per Marusic ci sono dei dubbi, ha sentito un piccola pizzicatina a una coscia, ma oggi dovrebbe allenarsi di nuovo in gruppo. Ieri si è presentato in Paideia anche Caicedo, gli allarmi suonano, è normale registrarli ma a parte Acerbi e Lulic l’unico indisponibile potrebbe essere Marusic.”
“Rinunciare a due perni come Acerbi e Lulic è sicuramente complicato, mi sarei augurato di arrivare a questo punto della stagione con tutti e due, meglio forse che si siano fermati oggi piuttosto che ad aprile. Acerbi si è presentato in Paideia alle 8, ha uno stiramentino vicino al primo grado, fosse per lui scenderebbe in campo domani anche se punta ad essere presente almeno in panchina, l’ipotesi è che possa farcela per l’Atalanta. In questi giorni ha dormito a Formello per essere sempre pronto a lavorare ed allenarsi, facendo piscina, palestra e sostenendo terapie.”
“Correa si tiene pronto in caso che Inzaghi potesse giocare domani, credevo potesse già farsi vedere dal 1′ a Genova. Vive sempre queste fasi invernali in maniera un po’ lenta, anche l’anno scorso da novembre a marzo ebbe delle incertezze per essere poi un trascinatore nella fase finale. E’ uno dei giocatori da recuperare per il rush finale, domani avrà più possibilità di giocare considerano anche le condizioni di Caicedo che ha dovuto fare a sua volta i conti con qualche fastidio alla caviglia.”
