Daniele Rindone, giornalista del Corriere dello Sport, è intervenuto sui 101.3 di Radio Centro Suono nella trasmissione Laziali On Air, condotta da Danilo Galdino e Fabio Belli:

La trasferta di Cagliari è sicuramente un’occasionissima per blindare il posto in Champions, ma in caso di vittoria si potrebbe avvicinare un obiettivo che sarebbe clamoroso. Per il momento mi concentrerei sul fatto che un successo sarebbe fondamentale per garantire un ingresso nell’Europa che conta, quasi toccata con mano e poi sfuggita negli ultimi anni. Mi spiace che l’Europa potrebbe pesare nella preparazione di una partita che meritava un’attenzione esclusiva nel corso della settimana.

Tutte le caratteristiche che la Lazio ha messo in mostra negli ultimi due mesi potranno essere la chiave di volta della partita, a centrocampo ci saranno duelli interessanti, Lulic dovrà tenere a bada Cacciatore che è abituato a salire. Ci sono tre titolarissimi diffidati e bisognerà limitare gli interventi per evitare di perdere pezzi da novanta per la Supercoppa. L’asse Luis Alberto-Immobile garantisce quel calcio verticale che ha permesso alla Lazio di sfoderare grandi prestazioni nelle ultime settimane.

Non credo che ci siano riflessioni di mercato in corso e se ci sono non riguardano la difesa ma al limite la fascia sinistra, se si metterà in discussione Jony. Vavro rischia 45 giorni di stop ma è un giocatore che è sceso molto poco in campo, per Luiz Felipe qualche panchina di troppo è stata d’altronde uno stimolo per rilanciarsi. Acerbi è un highlander ma nelle ultime partite l’ho visto un po’ in sofferenza, mentre Bastos alterna prestazioni importanti a gravi errori. Il reparto resterà comunque questo e grazie all’aiuto del centrocampo le cose stanno andando un pochino meglio.

Lazzari era il giocatore probabilmente più atteso e anche quello che stava mancando a inizio stagione. Ha avuto un approccio difficile, subendo probabilmente anche la pressione del contesto, non c’era molto tempo per aspettarlo ed ha subito questo contraccolpo iniziale, ma ha avuto la forza di crederci, di rilanciarsi e nelle ultime settimane ho visto un Lazzari vicino alla forma migliore. Purtroppo i contemporanei infortuni di Patric e Marusic non gli hanno permesso di rifiatare nell’ultimo periodo.

Il Napoli credo che ormai sia tagliato fuori per la Champions, dovrebbe fare un girone di ritorno da record. Anche l’Atalanta è staccata e sta pagando l’impegno delle avventure europee, infatti avrei preferito i bergamaschi in Europa League perché se dovessero uscire agli ottavi di Champions avrebbero da marzo in poi comunque una partita a settimana. La Lazio dovrà scollinare un mese di gennaio difficilissimo, passando il turno contro la Cremonese in Coppa Italia ci sarebbero due sfide contro il Napoli, arrivando a febbraio in una posizione simile a questa avrebbe grandi possibilità di centrare l’obiettivo.

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