Tiziano Crudeli è intervenuto sugli 88.100 di ElleRadio nella trasmissione Laziali On Air, condotta da Danilo Galdino e Fabio Belli:




Contro la Juventus la prestazione del Milan è stata buona, al di là degli errori della squadra e quelli arbitrali. La speranza è che sia stato ritrovato il bandolo della matassa, c’è un bomber straordinario come Piatek che sta facendo la differenza ma deve essere assistito. In più la difesa deve migliorare il suo rendimento, 8 gol incassati nelle ultime 5 partite sono troppi.

Per la sua completezza Piatek mi ricorda Shevchenko, vede la porta, è abile nel gioco aereo e nella progressione palla al piede: come ripeto bisogna saperlo servire, se diventa l’unico riferimento diventa prevedibile, con giocatori come Acerbi che sanno come marcarlo se resta l’unico baluardo offensivo. Scoprendosi però il Milan ha lasciato spazi di cui gli avversari hanno saputo approfittare.




Bakayoko è un giocatore che è cresciuto molto, veniva schierato davanti alla difesa con compiti essenzialmente di copertura e faticava negli inserimenti in avanti. E’ un giocatore molto macchinoso ma se sa trovare i tempi giusti in fase offensiva può essere molto utile anche a Piatek, come si è visto anche nell’azione del gol all’Allianz Stadium. A centrocampo si sente l’assenza di Paquetà che aveva regalato qualcosa in più dal punto di vista tecnico, è forse il più dotato palla al piede nella rosa del Milan.

L’obiettivo principale del Milan, anche per motivi di ordine economico, è il raggiungimento della Champions: questo non vuol dire che trascurerà la Coppa Italia, ma l’obiettivo è il quarto posto anche grazie all’introito garantito dalla competizione. La Lazio dal punto di vista tecnico è un’ottima squadra, in grado di compiere qualsiasi impresa se gira nel modo giusto. Oltretutto la presenza di un bomber come Immobile è una garanzia, oltre ad avere dei centrocampisti abili nella corsa e nella tecnica. Le situazioni critiche a volte si creano in fase difensiva, qualche gol subito poteva essere evitato.




Al momento l’Inter è nettamente favorita per il terzo posto, avendo trovato anche il giusto compromesso per la vicenda Icardi. Per il quarto posto le candidate sono molte ma l’Atalanta mi impressiona: oltre all’attacco più forte del campionato ha però una difesa che lascia un po’ a desiderare, con 9 gol subiti in più della Lazio. I biancazzurri dovranno fare i conti dopo il recupero contro l’Udinese che potrebbe rilanciare la squadra in chiave quarto posto.



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