di Alessandro DE CAROLIS

La tredicesima giornata di Serie A Tim non si è risparmiata in fatto di emozioni e risultati inaspettati. Il boato dell’Olimpico al gol di Correa è stato rilevato da tutti i sismografi presenti nella regione. Il Parma a sorpresa in zona Europa League nel segno di “speedy” Gervinho. Un Sorrentino in versione Spider-Man per rafforzare la fama del Chievo come bestia nera del Napoli. Una Roma che affonda alla Dacia Arena meglio del Titanic contro l’iceberg De Paul. Dopo due mesi consecutivi la SNAI ha deciso di quotare a 0,01 il pareggio della Fiorentina. Insomma è stato un week end di calcio molto intenso. Le prime a scendere in campo sono state le squadre impegnate con la Champions. I giallorossi come detto vengono annichiliti da un super De Paul. I ragazzi di mister Di Francesco senza i leader come De Rossi e Manolas non riescono a imporre il loro gioco. Il caso “Shick” è ormai aperto: bomber spietato nella Repubblica Ceca in Nation League (5 gol in 5 partite) e giocatore nullo nella Roma (1 solo gol finora frutto di un facile tap-in ravvicinato). Una caduta accolta a braccia aperte da Lazio e Milan nello spareggio Champions. Il punto raccolto da entrambe va di certo meglio ai rossoneri vista la grande emergenza di infortuni. La Lazio è quella con i maggiori rimpianti per non aver appunto approfittato di questo vantaggio giocando oltretutto in casa. Il “Tucu” ha dimostrato ancora una volta di essere il più in forma al momento nella rosa biancazzurra. Con un Luis Alberto a mezzo servizio, causa pubalgia, sarebbe ora di puntare sul giovane argentino dal 1′. Mister Inzaghi ha ancora in mano il quarto posto, l’ultimo pass per l’Europa che conta, e ritrovare la vittoria in un “big match” è l’ultimo gradino da superare. L’Inter consolida il terzo posto insidiando la seconda posizione del Napoli travolgendo il Frosinone a San Siro. Il ritrovato Keita (doppietta) e il gol di Lautaro premiano l’oculato turnover di Spalletti. La rosa nerazzurra conferma di esser stata ben assemblata per lottare su più fronti. Partenopei ancora a secco contro il Chievo. Una vera e propria bestia nera per il Napoli. Uno 0-0 che premia il lavoro di Di Carlo in questi pochi giorni alla guida dei clivensi. Ancellotti dovrà ripartire immediatamente dalla Champions per ritrovare entusiasmo e risultati. Bianconeri vittoriosi su un’ostica Spal grazie alle reti di CR7 e Mandzukic. Partita dai pochi rischi dalle parti di Perin e con un discreto cinismo sotto porta da parte dei bianconeri. Nonostante l’emergenza a centrocampo causa infortuni, e l’impegno importante contro il Valencia, Allegri ha saputo portare a casa la vittoria in modo magistrale. Pesante sconfitta per l’Atalanta al Castellani contro un Empoli rinato con la cura Iachini. I toscani hanno portato a casa i tre punti rimontando il doppio svantaggio e sbagliando un calcio di rigore. Ma la vera sorpresa è il Parma di D’aversa capace di imporsi nello scontro diretto con il Sassuolo e aggiudicarsi il sesto posto. Gervinho è l’arma in più dei gialloblu, letali nelle ripartenze grazie alla super velocità dell’ivoriano. Ancora a secco la Fiorentina dopo l’ennesimo pareggio. Mister Pioli non trova più i gol sei suoi attaccanti, la crisi è confermata e l’Europa League sempre più lontana. Il derby della Lanterna finisce 1-1 con il Genoa più cattivo rispetto a una sorniona Sampdoria. Quagliarella mette la zampa dopo pochi minuti, mentre il ritrovato Piatek sigla il pareggio. Pareggio a reti inviolate tra Cagliari e Torino in una partita da ben poche emozioni e tanti sbadigli.

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