Sono ufficiali le prime nomine della nuova governance della Federcalcio targata Gabriele Gravina. La vicepresidenza vicaria va al numero uno della Lega nazionale dilettanti, Cosimo Sibilia, la seconda vicepresidenza invece è stata accordata al presidente della Lega di A, Gaetano Miccichè. È quanto deciso dal consiglio federale in corso a via Allegri. «Ringrazio tutti i membri del Consiglio Federale per il voto unanime e sono lieto per la fiducia dimostrata nei miei confronti. Il mio contributo sarà massimo per il raggiungimento degli obiettivi della nuova governance Figc». Sono i ringraziamenti del presidente della Lnd, Cosimo Sibilia, via Twitter dopo la nomina a vicepresidente vicario della Federcalcio durante il consiglio federale di oggi. «Con Michele Uva non c’è nessun
contenzioso. Stiamo valutando le singole posizioni della governance esecutiva federale. È un atto normale». Lo dice il presidente della Figc, Gabriele Gravina, commentando la sospensione di Michele Uva dalla posizione di direttore generale della Federcalcio.

IL CONSIGLIO
«La presenza di Lotito, Nicchi e Tommasi in consiglio federale non è più una cosa che ci compete. È solo un problema di valutazione che stanno dando i giudici, e io mi rimetto a quello che decidono». Queste le parole di Giovanni Malagò nel giorno in cui si insedia il nuovo consiglio federale della Figc presieduta da Gabriele Gravina. Il presidente della Lazio, il numero uno degli arbitri e quello dell’Assocalciatori, presenti in Via Allegri, erano stati giudicati non candidabili da parte del Collegio di garanzia del Coni ma successivamente la Corte d’appello della Federcalcio ha deciso per la sussistenza dei requisiti di eleggibilità. «Il presidente del Coni su questa partita è fuori – ha aggiunto Malagò a margine di un evento a Palazzo H -. Ci sono gli organi che a questo punto hanno dato dei giudizi. Se qualcuno ritiene che questa partita sia chiusa così, ne prendiamo atto, se qualcuno non lo ritiene e ci sono strumenti diversi lo verificheranno. Non è certo un problema di nostra competenza»

LA SERIE B
Per quanto riguarda il format della serie B, Il consiglio federale della Figc ha preso atto della sentenza del Consiglio di Stato che ha di fatto lasciato inalterato il format a 19 squadre in serie B. La discussione nel merito si terrà il 15 novembre. «Auspico che tutti tornino a giocare. È un invito che credo verrà accolto dai responsabili della Lega Pro. È arrivato il momento di giocare a calcio». Così il presidente della Figc, Gabriele Gravina al termine del consiglio federale. «Non possiamo continuare a essere testardi a prescindere. Non dobbiamo unire al danno la beffa. Dovremmo gestire un calendario con 13-14 gare disputate», prosegue Gravina, anticipando che «la parola definitiva la daremo dopo il 15 novembre», quando il Consiglio di Stato discuterà nel merito. «Oggi abbiamo fatto riflessione attenta e partecipata – chiarisce il capo del calcio italiano – il consiglio federale ha preso atto che ad oggi c’è un provvedimento cautelare emanato dal Consiglio di Stato. Rispettiamo ampiamente questa decisione». «Abbiamo anche riflettuto sulla tutela del valore della competizione sportiva, perché il 15 novembre saranno state già disputate 12 giornate del campionato di B, il consiglio quindi rispetterà il valore della competizione particolarmente avanzata rispetto a qualche settimana fa»

(fonte: ilmessaggero.it)

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