di Alessandro DE CAROLIS 

La 2° giornata di Serie A è stata aperta da due anticipi di lusso come Juventus-Lazio e Napoli-Milan. Nella sfida all’Allianz Stadium la banda di Inzaghi parte bene nel primo tempo giocandosela a viso aperto con i bianconeri, ma una magia di Pjanic mette tutto in salita (fuorigioco compreso).




Nella ripresa Inzaghi le tenta tutte con i cambi, ma la Lazio fatica troppo senza l’apporto dei suoi uomini migliori. Deludono infatti Luis Alberto e Milinkovic, i due gioielli biancazzurri non sembrano ancora aver trovato la forma fisica ideale per fare la differenza. Strakosha nella ripresa alza un vero muro, da vedere e rivedere la parata su Ronaldo, ma la Juve chiude i conti con il raddoppio di Mandzukic. La svolta per i biancazzurri è obbligatoria nella prossima sfida casalinga contro il Frosinone. Mister Inzaghi a fine partita è stato chiaro, occorre ritrovare subito le giuste motivazioni. Nell’anticipo serale, invece, il Napoli vince nuovamente in rimonta come all’Olimpico di Roma contro la Lazio. Il Milan chiude il primo tempo con la bellissima rete di Bonaventura, a sancire un’inaspettata dominanza rossonera nel gioco. Nella ripresa Calabria raddoppia (al 49′), ma il Napoli reagisce quasi subito accorciando con Zeilinski al 53′. Il centrocampista polacco sale in cattedra e ribalta la partita pareggiando i conti al 67′. L’ingresso di Mertens dà più dinamicità all’attacco partenopeo ed è proprio il numero 14 a siglare la rete del definitivo 3-2. Nelle partite della domenica apre le danze Spal-Parma, il derby emiliano.




Gli uomini di Mister Semplici vincono nuovamente portandosi insieme a Juventus e Napoli in vetta alla classifica. I ferraresi sono trascinati dal duo Antenucci-Lazzari. La rete del centravanti è da applausi, una conclusione al volo in semi-rovesciata di pregevole fattura. L’assist ovviamente è di Lazzari, autore di una partita mostruosa con tanta corsa e qualità. Imprendibile per la difesa gialloblu nelle sue progressioni. Scivolano a sorpresa con due pareggi Inter e Roma. I nerazzurri cedono nella ripresa facendosi recuperare due gol da un’ottimo Torino. La squadra di mister Spalletti si era portata avanti con le reti di Perisic (6′) e De Vrij (32′), ma nella ripresa una follia di Handanovic regala uno dei gol più facili a Belotti (55′). Il calo fisico dei suoi compagni è però evidente e i granata ne approfittano per pareggiare al 68′ con Meitè (altra incertezza dell’estremo difensore). I giallorossi chiudono la 2° giornata con il posticipo del lunedì nel match casalingo contro l’Atalanta. Pastore illude il pubblico di casa sbloccando la partita al 2′ con una prodezza di tacco. Le previsioni di un’Atalanta venuta in vacanza pensando all’Europa League, visto il massiccio turnover, vengono spazzate via quasi subito. La Dea mette in mostra i suoi nuovi acquisti, in primis Rigoni, e ribalta clamorosamente la partita portandosi sull’1-3 al 38′. La rete di Castagne e la doppietta di Rigoni gettano l’Olimpico in un muto terrore. Nella ripresa Mister Di Francesco mischia le carte e imposta una Roma ultra offensiva. L’Atalanta sembra accusare un calo fisico con Gasperini che rinuncia al Papu Gomez come arma per il contropiede. Florenzi e Manolas completano la rimonta, ma non senza rischi. Un secondo tempo molto bello, senza schemi e con due squadre lunghe che giocano come due pugili vicini al ko tecnico.




Nelle altre partite da segnalare l’inaspettata goleada della Fiorentina ai danni del Chievo. Un 6-1 tennistico, a dimostrazione di una gara a senso unico con i clivensi travolti dalla qualità del gioco fiorentino. La squadra di Mister Pioli dimostra un bel gioco e buone individualità. Partita mozzafiato anche al Sant’Elia con il pareggio per 2 a 2 tra Cagliari e Sassuolo. I sardi sono trascinati da un super Pavoletti, record-man dei gol di testa. Il Sassuolo invece può contare su un ritrovato Berardi, e ci crede fino alla fine anche con un uomo in meno. Il rigore al 99′ viene trasformato da Boateng. Vittoria di misura per il Genoa trascinata dalla sorpresa Piatek ma anche da un ritrovato Marchetti. L’estremo difensore ha salvato la porta in diverse occasioni dimostrando ancora di poter dire la sua dopo due anni di inattività a Roma. Vince anche l’Udinese contro la Sampdoria con la rete del solito De Paul. Blucerchiati non ancora in forma, con un Quagliarella molto deludente. Pareggio scialbo invece tra Frosinone e Bologna. Uno 0-0 a dimostrazione di un avvio non facile per Pippo Inzaghi.






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