di Daniela BONFA’

Ieri sera presso il Palaroller di Auronzo di Cadore, si è tenuta la presentazione ufficiale della Lazio e della terza maglia in vista della stagione sportiva 2018/19.

Il primo a prendere il microfono è stato Mister Simone Inzaghi che, acclamatissimo dai presenti, ha dichiarato: “Vorrei ringraziare questo popolo e questa località che ci hanno accolti qui undici anni fa, ma voglio soprattutto omaggiare i nostri tifosi che ci hanno fatto sempre sentire importanti. Vorrei ringraziare anche l’intero staff e tutti i miei calciatori. Per noi questo è un periodo molto importante perché dobbiamo lavorare molto duramente in vista della prossima stagione: la fatica profusa sotto le Tre Cime di Lavaredo ci tornerà utile nel corso dell’annata sportiva. Non facciamo promesse, ma il nostro obiettivo è compiere una stagione che possa essere positiva come quella appena trascorsa, nella quale abbiamo vinto una Supercoppa. Incontreremo squadre importanti che si sono rafforzate, ma abbiamo acquistato calciatori molto forti e ci faremo trovare pronti per l’inizio del campionato”.

Dopo il tecnico biancazzurro, ha preso la parola il Sindaco Tatiana Pais Becher“Benvenuto a nome mio e dell’amministrazione comunale a tutti i presenti. Ringrazio il presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin, ed anche ovviamente la S.S. Lazio, i giocatori, lo staff tecnico e gli accompagnatori della squadra. Ringrazio il Presidente Claudio Lotito, il Mister Simone Inzaghi, il Club Manager Angelo Peruzzi, i Team Manager Maurizio Manzini e Stefan Derkum ed anche l’Amministratore della Media Sport Events Gianni Lacchè. Avere la Lazio in ritiro per undici anni è un record assoluto per il calcio italiano e ha un grande significato, colgo l’occasione per annunciare che l’amministrazione comunale di Auronzo ha rinnovato il contratto per i prossimi due anni: quindi anche nel 2019 e nel 2020 saremo qui insieme. Ciò significa che ad Auronzo si respira una grande atmosfera. Ultimo ma non ultimo, ringrazio il Vice-Sindaco Enrico Zandegiacomo perché è stato lui a portare qui la Lazio per primo undici anni fa e ha sempre continuato a crederci”.

Anche il Team Manager biancazzurro, Maurizio Manzini, si è così rivolto all’attenzione dei presenti: “Sono un tifoso, un ammiratore ed un adoratore dei colori biancazzurri, dei colori di questa grande squadra. La Lazio è un cuore che pulsa e, ad ogni battito, si sente che il sangue diventa azzurro e, successivamente, pervade tutto il corpo. Tutto ciò non avviene per caso: la squadra rappresenta delle abitudini e delle glorie che hanno più padri, ovvero il Presidente, il nostro Direttore Sportivo, il nostro Club Manager e tutti coloro che svolgono delle funzioni all’interno della Società. Tutti uniti sotto un’unica bandiera. Ci impegneremo e ci batteremo per offrirvi quei risultati e quelle conquiste a cui tutti ambiamo”.

(Fonte: sslazio.it)

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