di Fabio BELLI
L’enigma non è ancora risolto. Con Correa segnalato vicinissimo all’approdo a Roma, ci si aspettava che la conferenza stampa, precedente all’impegno di Europa League dell’Atalanta contro il Sarajevo, fosse il preludio al proseguimento del matrimonio tra Alejandro “Papu” Gomez e l’Atalanta. L’attaccante argentino, a sorpresa, ha invece preso tempo: “Non mi sembra giusto parlare oggi di mercato, domani sarà una partita importante, vogliamo passare il turno e sarà una partita importante per tutti.”
Pista Lazio dunque ancora aperta? Sicuramente il gradimento di Simone Inzaghi (e di molti possibili futuri compagni di squadra) ha un peso. Ma su Joaquin Correa la Lazio è forte: la richiesta di 20 milioni di euro del Siviglia andrà limata, ma la Lazio si preoccupa soprattutto che possa scatenarsi un gioco al rialzo per il “Tucu”: l’ex Sampdoria interessa ad almeno altre 3 società, in caso di asta la società darebbe l’assalto a Gomez con grande risolutezza.
E poi c’è la statura da considerare. Per la precisione quella del “Tucu”, quasi un metro e novanta per Correa e un’abitudine a giocare anche da prima punta che potrebbe far saltare il banco. Correa+Gomez, ticket a sorpresa che escluderebbe però Lucas Perez dell’Arsenal e, soprattutto, quel Wesley già preso dal Bruges, almeno fino a quanto si diceva due settimane fa. Ma le parole dell’agente del giocatore, Paulo Nemhy, fanno pensare che il “sacrificato” potrebbe essere proprio il brasiliano: “La trattativa con la Lazio è ferma, siamo in attesa di una posizione definitiva da parte dei biancazzurri. Wesley è sul mercato e altre proposte sono arrivate al Bruges. C’è ancora la possibilità di chiudere con la Lazio, ma ad oggi non ne sono più così sicuro.” Tra i due argentini, il brasiliano sarà il terzo incomodo?
