di Stefano BELLI

Roberto Bacci è intervenuto quest’oggi ai microfoni della radio ufficiale della SS Lazio, per commentare anche le tante voci di mercato del periodo:




“Il mio ricordo biancoceleste è l’esordio, avvenuto nel 1990 contro il Torino; all’epoca il nostro allenatore era Dino Zoff. Dopo aver trascorso alcune stagioni senza segnare, nella quinta annata ho potuto anche festeggiare la prima rete, contro il Genoa. Ogni partita in cui indossavo la maglia con l’Aquila sul petto vivevo delle forti emozioni che ora riportare a parole è complicato.”




“Milinkovic è un giocatore importante, disputerà il Mondiale ormai in corso con grande entusiasmo. È un ragazzo che quando scende in campo mette sempre la giusta grinta calcistica ed anche determinazione.”

“Felipe Anderson non conosce neppure lui il proprio potenziale. In questa stagione non è stato impiegato con assoluta continuità ma la piazza lo ama, nel calcio italiano si è ben ambientato; inoltre, con le tante partite che i biancocelesti sono nuovamente chiamati a disputare, troverà certamente spazio. Con la sua tecnica riesce a superare tre o quattro avversari in una singola giocata.”




“Il nostro DS, Igli Tare, ha dimostrato grande conoscenza e competenza: tanti calciatori inizialmente sconosciuti sono sbarcati nella Capitale per poi diventare assoluti protagonisti in questa rosa. Lukaku è uno di questi. Il belga è un giocatore importante, che ha grande considerazione anche se non sempre entra nell’undici titolare ma, ribadisco, con oltre cinquanta partite stagionali, tutto troveranno il giusto spazio. Quando entra riesce a spaccare la partita”.






LASCIA UN COMMENTO

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.