Alessandro Calori è intervenuto sugli 88.100 di ElleRadio nella trasmissione Laziali On Air:
“Globalmente credo che la Lazio abbia disputato un ottimo campionato, con la crescita esponenziale di alcuni elementi come Milinkovic-Savic. Certo, raggiungere la Champions League avrebbe reso ottimale un cammino comunque molto importante.”
“La strategia della Lazio viene definita da persone che in società hanno dimostrato di essere più che capaci. La considerazione da appassionato di calcio che faccio è quella di ottimizzare le risorse: se Felipe Anderson decide di non rinnovare il contratto, bisogna monetizzare per trovare un giocatore dalle caratteristiche importanti che possa sostituirlo. In questo Tare è sempre molto abile, puntare su un giovane significherebbe doverlo aspettare un po’, un giocatore più pronto offre garanzie immediate ma magari una crescita più limitata nel lungo periodo. Credo che la strategia della Lazio sia diversa e punti sempre a far crescere e valorizzare chi arriva, oltre che perseguire nell’immediato gli obiettivi sportivi.”
“In Italia da diversi anni solo la Juventus vince, la Lazio ha spezzato questa egemonia con il lampo della Supercoppa, ma fa bene a seguire la sua strada, per ora le gerarchie sono definite. Sono curioso del Napoli di Ancelotti per l’anno prossimo, credo che un allenatore di spessore internazionale come lui richiederà rinforzi di equivalente livello, per dare l’assalto al trono bianconero, considerando che se arriveranno nuovi big si aggiungeranno a un impianto di squadra già importante.”
“Mi piacerebbe Acerbi come rinforzo per la Lazio, è un giocatore che mi piace, ha esperienza e personalità, uno dei migliori centrali italiani in grado di dare sicurezza a tutto il reparto. Glik è un giocatore forse un po’ più lento ma di caratura più internazionale, vista la sua esperienza col Monaco e la Nazionale polacca. Dei due tendenzialmente preferisco Acerbi che può fare due ruoli nella difesa a tre, il centro-sinistra e il centrale, che è invece l’unico ruolo che può interpretare Glik, che pure è un giocatore estremamente prezioso nel gioco aereo, anche offensivamente.”
