Ieri mattina presso il Salone d’Onore del CONI di Roma si è tenuto il consueto incontro annuale tra arbitri, dirigenti, allenatori e calciatori di Serie A. Seguendo la linea giá tracciata tempo fa da Marcello Nicchi, presidente dell’AIA, stavolta è stato il designatore della CAN A, Nicola Rizzoli, a dare i numeri e presentare i dati arbitrali.

Ecco i principali, riportati da calcioefinanza.it:

CALI – I dati, in riferimento al campionato in corso ed aggiornati al 33° turno, mettono in luce un drastico calo di falli (-8,8%), espulsioni (-6,4%) ed ammonizioni(-14,7%). È aumentato, invece, il numero di rigori concessi (+4,3%). Sono diminuite, infine, le proteste (-19,3%) e le simulazioni (-43%).

VAR – Arrivano poi i primi dati sull’utilizzo del VAR, al primo anno in Serie A. Secondo lo stesso Rizzoli, la classa arbitrale si sarebbe attenuta al protocollo IFAB, sfruttando l’ausilio della Video Assistant Referees solo in presenza di errori evidenti.

Su 346 gare sono stati 1736 i “check”, 105 le correzioni e solo 17 gli errori commessi, 8 dei quali hanno influenzato il risultato. Si è accorciato, inoltre, il tempo medio nella decisione da parte degli arbitri: passato da 1’22” nelle prime 3 giornate a 31,5”.

Chissà cosa ne pensano i tifosi laziali, probabilmente confermerebbero che è vero che Rizzoli ha dato i numeri…

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