di Arianna MICHETTONI

Stefano Ferretti, ex difensore biancazzurro, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio partendo dal ricordo del mister Emiliano Mondonico:




“Mondonico era un tecnico intelligente, un uomo di calcio, mi unisco alle condoglianze: ha caratterizzato il nostro calcio, la nostra epoca. Era uno originale, fuori dalle righe. Ha lasciato un segno in questo sport e nel cuore di tutti i tifosi.

Il problema di Immobile non è il gol: è un calciatore generoso, in campo lotta sempre, deve ritrovare spensieratezza e determinazione poi la rete verrà di conseguenza.




C’è ancora tanto in gioco, arrivare in semifinale di Europa League sarebbe importantissimo: mister Inzaghi deve riportare i suoi ragazzi al livello fisico ottimale per il rush finale. A livello di marcature realizzate, la squadra biancazzurra è spaventosa. La Lazio ha grande qualità tecnica in mezzo al campo. Da qui al termine della stagione sono tutte finali.

A meno che la squadra non sia ai vertici in campionato ed in finale di qualche altra competizione, c’è il rischio di un calo di presenze.




In vista della gara di sabato contro il Benevento, credo che Milinkovic sarà in campo dopo un periodo di assenza. Possibile che Parolo possa saltare l’impegno contro la compagine sannita: la mezzala di Gallarate corre sempre tanto e rifiatare non può fargli che bene. Sugli esterni, invece, opterei per Basta e Marusic. Per quanto concerne il pacchetto arretrato, Bastos è un giocatore affidabile: a me piace molto, ha personalità, non ha paura, a volte commette qualche errore ma è forte. Luiz Felipe e Caceres sono certamente giocatori che offrono ottime garanzie ma, come sempre, dobbiamo affidarci al senso pratico ed alla bravura di mister Simone Inzaghi che difficilmente sbaglia la formazione. Infine, in attacco, non escludo il contemporaneo utilizzo di Felipe Anderson, Luis Alberto ed Immobile ma, ribadisco, l’ultima parola spetta sempre al tecnico.

Cambiare il sistema di gioco in questo momento della stagione potrebbe risultare un’arma a doppio taglio: il Benevento verrà all’Olimpico per giocarsi la sua partita, libero mentalmente. La Lazio dovrà mettere in campo peso e qualità. Servirà fantasia in mezzo al campo per scardinare la difesa campana”.






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