Giuseppe Galderisi è intervenuto sugli 88.100 di Elle Radio nella trasmissione Laziali On Air:




Qual è il tuo pensiero sul momento della Lazio?Sono molto positivo, le prospettive sono buone innanzitutto per il ritorno in Europa, ma in generale anche per il quarto posto non credo sia finita, la Lazio anche in questo periodo ha dato segnali importanti come la vittoria di Kiev, ritengo possa essere protagonista fino alla fine.




Purtroppo la questione arbitrale ha preso il sopravvento:Purtroppo la Lazio è stata indubbiamente penalizzata. Credo sia importante non piangersi addosso, ma al tempo stesso anche riuscire a farsi rispettare. Il rispetto lo guadagni anche attraverso il gioco e il modo di esprimerti in campo, gli obiettivi sono ancora tutti a portata di mano.

Le squadre italiane in Europa possono arrivare in fondo?Le italiane in Champions non sono state fortunate nel sorteggio, tutte le squadre sono battibili ma le big spagnole sono ovviamente più complicate di altre. La Lazio è arrivata a un punto in cui ha l’obbligo di giocarsela fino in fondo.




Sulla Serie A: “E’ un campionato più equilibrato di quello degli ultimi anni, il Napoli può giocarsi il titolo contro una Juventus che continua comunque a dominare, sono tornare squadre come la Sampdoria e l’Atalanta difficili da battere anche se non sono di primissima fascia.”




Sul VAR, come migliorare le cose?Vengo da una generazione dove l’arbitro nel bene e nel male era parte integrante del gioco, così come la sua discrezionalità di giudizio. In alcuni casi avere uno strumento che possa offrire la certezza del giudizio è importante: io darei la possibilità agli allenatori di chiamare gli interventi. In ogni caso ritengo che il Mondiale sarà un test fondamentale per il VAR, ma non penso si tornerà indietro da questa innovazione.






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