Il Comunicato della Curva Nord, firmato dal gruppo degli Irriducibili, riguardo il divieto di trasferta per Sassuolo-Lazio per i tifosi residenti nella regione Lazio:
“Adesso basta davvero. L’Ultras della Lazio per noi è altro, è mentalità, è cercare , perche’ no , anche il confronto con le altre tifoserie. Ma non certo saccheggiare un autogrill
Non avremmo mai pensato di scrivere un comunicato contro chi si spaccia per tifoso laziale, e poi, nella maniera più vile e vergognosa , si lascia andare a comportamenti che con la nostra immensa tradizione e il nostro codice ultras non c’entrano nulla.
Una tradizione che ci ha consentito di essere i portatori di una determinata mentalità e modi di fare ancora oggi presi a modello in Italia e in Europa e di cui poter andare fieri.
Chi ha compiuto determinate azioni non può essere accostato a noi.
La chiusura , ad oggi , della trasferta di Sassuolo ci dispiace, soprattutto per i motivi.
E ora, in un momento delicato per la squadra, per colpa di qualche sprovveduto, che si è divertito a rubare solo per il gusto di farlo, non potremo stare al fianco della nostra squadra.
Pensavamo che simili comportamenti non appartenessero alla nostra tifoseria, ma solo a tifoserie da noi sempre disprezzate.
Siamo nel 2018 e certe azioni non sono più tollerati e tollerabili…
Per colpa di qualcuno, adesso c’è la concreta possibilità, grazie anche a queste assurde leggi, che vengano diffidati gli interi componenti del pullman, dove viaggiavano i laziali per Napoli.
Abbiamo ragazzi diffidati e gente che sta pagando per l’amore verso questa maglia. E non certo per aver rubato in autogrill.
Riteniamo questa una grave mancanza di rispetto verso tutto il gruppo Irriducibili”.