Gianni Di Marzio è intervenuto sugli 88.100 di Elle Radio nella trasmissione Laziali On Air, condotta da Danilo Galdino e Fabio Belli:




Sarà un Lazio-Napoli importantissimo stasera: “Lazio-Napoli sarà il primo vero test per gli azzurri per capire se davvero potrà puntare allo Scudetto. A prescindere dalla partita di Champions in Ucraina, gli azzurri hanno dimostrato di essere una squadra forte, che sviluppa gioco con un maestro di gioco come Sarri, ma a questo punto deve anche vincere qualcosa. Si gioca per far divertire il pubblico, ma una squadra deve sapersi porre degli obiettivi. La Lazio a sua volta ha numeri importanti, si può inserire per la lotta al vertice e il Napoli dovrà dimostrare di essere scaltro tatticamente, senza subire il contropiede della Lazio che al momento ha un giocatore che rappresenta una delle punte più forti d’Europa. Mertens e Immobile in area di rigore hanno una qualità superiore, sarà una grande sfida. La Lazio ha un allenatore come Inzaghi che io vedo come un predestinato, prepara bene la squadra e non fa mosse scontate. Credo che lo spettacolo sarà assicurato.”




Su Milinkovic-Savic: “Lo conosco bene perché avevo avuto modo di seguirlo sin dai tempi del Mondiale Under 20 vinto con la Serbia, in cui era stato grande protagonista. Ha tecnica e fisico imponente, dipende da lui diventare un top player a livello assoluto. Dovrà avere la mentalità giusta per diventare un campione, in una città come Roma le distrazioni non mancano e il carattere farà la differenza per farlo diventare a tutti gli effetti un fuoriclasse. Sicuramente vanno fatti i complimenti a Tare per aver individuato un talento del genere ed averlo portato alla Lazio.”




Quali conseguenze potrebbe avere una vittoria o una sconfitta stasera per le due squadre? “Una vittoria per la Lazio sarebbe una consacrazione, battere una grande del campionato ha un significato superiore anche rispetto alla vittoria in Supercoppa. Un successo stasera potrebbe inserire sicuramente la Lazio verso la prospettiva di un posto in Champions, anche perché la lotta è aperta, ieri sera l’Inter ha dimostrato di aver sofferto il Bologna. Per il Napoli una sconfitta significherebbe avere contro tutta la stampa che dopo averlo magnificato parlerebbe di squadra non da Scudetto, caduta subito al primo confronto diretto. Dunque potrebbe essere un risultato capace di turbare gli umori molto volubile di una città come Napoli. In caso contrario, si parlerebbe di squadra sempre più lanciata, anche alla luce dell’ultima striscia di risultati.”




Il Napoli quali punti di forza e quali punti deboli può avere? “Sicuramente l’intensità di gioco e la capacità di alcuni giocatori di crescere. Sicuramente nessuno avrebbe immaginato che Mertens si sarebbe calato nei panni di centravanti così bene, è un giocatore che col tempo si è trasformato ed è divenuto un calciatore capace di fare tutto sul fronte offensivo. Di contro, il gioco di Sarri non ha molte varianti, con la linea difensiva costantemente alta che potrebbe dunque esporsi ai micidiali inserimenti del gioco laziale.”




Tatticamente la Lazio che accorgimenti dovrebbe perdere? “Io abbasserei gli esterni per contrastare il tridente del Napoli che ha un gioco di grande ampiezza, e che trovandosi di fronte a una difesa a tre potrebbe avere dei vantaggi. La Lazio ha degli esterni abituati a spingere molto in avanti, in questa occasione forse occorrerebbe maggiore contenimento per non permettere agli avversari di svariare troppo sul fronte offensivo e rendersi imprevedibili, e per evitare di mandare in sofferenza i difensori centrali nell’uno contro uno, raddoppiando sistematicamente su Lorenzo Insigne e Callejon.”






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