di Fabio BELLI
Dopo la goleada al Palermo è di nuovo derby, per la quarta volta nella stagione. La Lazio si presenta all’appuntamento consapevole della voglia di riscatto degli avversari, ma con la tegola Immobile che deve dare forfait a ridosso dell’inizio della partita: l’unica punta di ruolo per Simone Inzaghi è Keita.
E proprio il senegalese parte a spron battuto portando in vantaggio la Lazio con una magnifica esecuzione. La Lazio gestisce bene anche se deve fare a meno anche di Lukaku, sul quale viene negato sul rigore piuttosto evidente. Rigore che l’arbitro Orsato assegna ai giallorossi a causa di una clamorosa simulazione di Strootman, che sarà squalificato per due giornate per il tuffo. De Rossi nel frattempo ringrazia e trasforma.
Arriva però nella ripresa la Lazio forse più bella della stagione. Basta, grazie a una deviazione, con un gran sinistro riporta avanti i biancazzurri. Lucas Biglia e Sergej Milinkovic-Savic salgono in cattedra con grandi giocate, anche se arriva il terzo infortunio per la Lazio con De Vrij costretto alla sostituzione. Ma è Keita a regalare di nuovo il derby di campionato alla Lazio dopo quattro anni e mezzo.
