Sergio Petrelli, ex difensore biancazzurro, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 FM.

“È positivo aver vinto tutte le amichevoli, vincere aiuta a vincere, sembra scontato ma è dai risultati positivi che si acquisisce fiducia nei propri mezzi.

La figura del mister, in questi momenti, è importante per infondere nei giocatori il proprio credo calcistico. Inzaghi lo sta trasmettendo e i ragazzi lo stanno recependo, c’è una bella unione.

Mister Inzaghi ha già collezionato 50 panchine, è un numero considerevole, ormai non è più l’allenatore che deve far vedere il suo valore ma sta dimostrando di essere un ottimo tecnico. Mi auguro che rimanga tanti anni. La Lazio è una società importante e il voler andare via è un peccato di presunzione.

I risultati positivi dello scorso anno sono il frutto del lavoro e degli ottimi giocatori che la squadra biancoceleste ha. Il tecnico piacentino è riuscito a farli giocare bene, non voglio pensare che quest’anno ci sia un passo indietro. Spero che si riesca a fare un passo in avanti.

Strakosha ha fatto vedere di essere un portiere di alto livello. Il 3-5-2 è ottimo se si hanno i giocatori adatti, ci vogliono due esterni che sappiano interpretare le due fasi di gioco, la Lazio li ha. La scorsa stagione Lukaku si è mosso benissimo, così come gli altri.

Nel campionato italiano le partite si vincono sugli esterni che permettono di aprire le difese avversarie. Felipe Anderson, sulla fascia è imprendibile, salta l’uomo facilmente e rientra con velocità.

Murgia ha 21 anni, questa è l’età della crescita, avrà bisogno di una buona compartecipazione. Alessandro è un giocatore talentuoso e troverà il suo spazio.

Molte squadre vorrebbero avere Felipe Anderson ed Immobile nel loro scacchiere, i ragazzi hanno dimostrato di essere molto forti, entrambi possono arrivare sopra i 20 gol a campionato”.

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