di Fabio BELLI

Terminato il ritiro ad Auronzo di Cadore, la Lazio è quasi pronta a tuffarsi nella nuova stagione. La rivendicazione per lo Scudetto 1915 non si prende invece soste: il promotore e direttore editoriale di Laziostory.it, l’avv. Gian Luca Mignogna, è intervenuto sui 98.100 di RadioSei ai microfoni di Daniele Baldini e Marco Anselmi per fare il punto della situazione.




Siamo in una fase di attesa, aspettando che scada l’ultimatum concesso dal presidente Tavecchio per eleggere il rappresentante della Lega di Serie B. Se si arrivasse ad un nuovo commissariamento, ci dovremmo rapportare con un Tavecchio che a quel punto diventerebbe l’uomo potentissimo del calcio italiano. Mi hanno riferito di fortissime frizioni a livello federale, io continuo però a sostenere una cosa inoppugnabile: la FIGC dovrà prendere una decisione solo ed esclusivamente sulla base del diritto, e il diritto non potrà che portare all’ex aequo. Se andasse qualcosa storto e ci dovessimo accorgere che fosse invece la politica a prevalere sul diritto, allora ci organizzeremo per bene, magari con sit-in di rappresentanza in FIGC che, civilmente, rappresenti come questa sia una rivendicazione della Lazio intera e della sua storia ultracentenaria per onorare i caduti del 1915.




Sulla domanda di Francesco Tringali, in collegamento telefonico:

L’uscita di scena di Lotito dagli organi Federali non è stata una notizia né buona né cattiva, non deve incidere in nessun modo perché la FIGC deve decidere solo sui documenti storici e nient’altro.




Ad Auronzo ho visto un clima di vera festa dopo anni di tensione, mi porterò per sempre il ricordo di tutto il paese ammantato nel biancazzurro. Spero che questo spirito possa aiutare anche questa battaglia per lo Scudetto che continua al massimo della determinazione.






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