Site icon Laziostory.it

Lotito a Il Mattino: “Mercato, a volte i giovani di valore superano i nomi blasonati. Lega di B? Vi dico che…”

during the preseason friendly match between SS Lazio and Vicenza Calcio on July 18, 2015 in Auronzo near Cortina d'Ampezzo, Italy.

In un’intervista rilasciata al quotidiano campano “Il Mattino”, il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha parlato di calciomercato riferendosi anche al lavoro svolto con la Lazio sui giovani e alle sinergie mantenute con la Salernitana:




La qualità dei giocatori non passa soltanto attraverso i nomi blasonati. Basti pensare ad alcuni elementi che con la Lazio, abbiamo mandato in altre squadre ed hanno fatto bene”. Palombi e Germoni, potrebbero andare a Salerno dopo l’ultima stagione alla Ternana: “Non solo loro. Basta guardare cosa è accaduto con Strakosha: l’anno scorso veniva criticato a Salerno, quest’anno ha giocato titolare nella Lazio… Forse serviva un allenatore che curasse meglio i giovani”.




Per dei giovani validi c’è sempre bisogno di un allenatore che li sappia valorizzare: “Serve anche il sostegno della piazza. I giovani devono sentire la fiducia dell’ambiente: Salerno deve capire che i ragazzi hanno bisogno di supporto. Alla Lazio, ad esempio, abbiamo fatto debuttare giovani che forse la piazza granata avrebbe respinto. I fatti hanno dimostrato che erano validi. In Premier lo scorso anno ha vinto il Leicester, una squadra con tanti giovani. Bisogna superare gli stereotipi che i giovani siano incapaci e gli esperti i migliori. Va creato un mix vincente. Tutto questo passa attraverso il supporto, l’affetto e la considerazione dei tifosi, altrimenti non si vada nessuna parte”.




Sull’eventuale presidenza della Lega B: “Non mettiamo il carro davanti ai buoi. Dico solo che una persona non resta in un posto a dispetto dei Santi. Se resta deve avere almeno la soddisfazione di essere considerato. Non dico che qui non mi sento preso in considerazione, parlavo in generale: dico che le piazze devono cercare di tenersi strette le proprietà solide. Dopo avere portato la Salernitana in B non lavoriamo certo per farla retrocedere”.






Exit mobile version