di Alessandro DE CAROLIS

La Juventus è campione d’Italia per la sesta volta consecutiva. Record per la Serie A, mai nessuno come i bianconeri nella massima serie. Un traguardo ambizioso per Allegri e company in un anno dove il popolo bianconero sogna l’ambito triplete. Un 3 a 0 secco allo Stadium contro un impotente Crotone. Una vittoria per entrare nella storia. Si spengono così le flebili speranze della Roma che, vincendo in casa contro il Chievo, si era portata a -1. Un 5 a 3 per i giallorossi dopo un primo non esaltante con il Chievo andato per due volte in vantaggio. Nella ripresa però scende in campo un’altra Roma (e un altro Chievo) tanto da ribaltare la partita. Tre punti essenziali per tenere il secondo posto ai danni di un Napoli con numeri da record. I partenopei strapazzano in casa una mediocre Fiorentina con un 4 a 1 travolgente. Mertens sigla una doppietta e a quota 27 gol si porta a -1 da Dzeko, infiammando ancora di più il duello con i giallorossi.




I prossimi 90’ saranno decisivi per le due formazioni: in palio c’è l’ambito secondo posto e il titolo di capocannoniere 2016/2017. Roma favorita sulla carta vista la sfida casalinga contro un Genoa ormai salvo a dispetto dell’insidiosa trasferta del Napoli a Marassi contro la Sampdoria. Il destino della Champions passa per le due squadre di Genova. Nella lotta retrocessione il Genoa si toglie dalla disputa finale con la preziosissima vittoria casalinga per 2 a 1 su un deludente Torino. Tre punti per lasciare Crotone (30 punti) ed Empoli (31 punti) in uno scontro finale dall’esito imprevedibile. I calabresi nell’ultimo mese hanno perso solo con la Juventus, mentre i toscani sono in netta difficoltà da mesi e mesi. Crotone che in casa riceverà una Lazio ormai qualificata ma in lotta per consolidare il 4 posto. Empoli invece ospite al Barbera contro un Palermo ormai condannato da un mese. La sconfitta della Lazio contro l’Inter per 3 a 1 potrebbe infatti complicare i piani dei ragazzi di mister Nicola. I biancoazzurri dopo un buon avvio si sono spenti col passare dei minuti favorendo così la rinascita dei nerazzurri. Un calo di tensione preso come oro dall’Atalanta in ottica 4° posto. La Dea vince di misura sull’Empoli col solito Papu Gomez. Per la squadra di mister Inzaghi ora serve un’ultima partita esaltante per non vanificare quanto di buono fatto. Il discorso Europa League è chiuso dalla vittoria del Milan sul Bologna (3-1) e dalla sconfitta della Fiorentina. Rossoneri che tornano in Europa dopo tre anni e mezzo. Primo debutto nella competizione vista l’ultima partecipazione risalente alla vecchia Coppa Uefa. La 38°giornata avrà quindi quattro partite da seguire per gli ultimi verdetti: Roma-Genoa, Sampdoria-Napoli, Crotone-Lazio e Palermo-Empoli. Il pass diretto per la Champions e l’ultimo posto tra i grandi si deciderà fino all’ultimo minuto



LASCIA UN COMMENTO

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.