di Alessandro DE CAROLIS

A poche giornate dalla fine del campionato le varie lotte per i diversi piazzamenti si fanno sempre più incandescenti o sempre più delineate. La sconfitta interna della Lazio contro il Napoli ha messo ormai un solco evidente tra il terzetto Juve – Roma – Napoli e le altre ormai in corsa soltanto per l’Europa League. La Juventus vincendo 2 a 0 in casa con il Chievo consolida la sua fuga sulla Roma e trova certezze in vista della delicata sfida con il Barcellona. Higuain realizzando 4 gol in quattro giorni mette le basi per i sogni juventini verso un ambito “triplete”. La Roma vince 3 a 0 in casa del Bologna dimostrando di aver superato lo smacco dell’eliminazione in Coppa Italia. I giallorossi vincono grazie alle individualità vista la mancanza del bel gioco chiesto da mister Spalletti. Tre punti pesanti per continuare più la fuga sul Napoli che una rincorsa sulla Juventus. Fazio apre le marcature, Salah mette in ghiaccio la partita e il solito Dzeko la chiude del tutto. 24°gol in campionato per il bosniaco sempre più in lotta con Belotti per il titolo di capocannoniere. I partenopei grazie alla vittoria netta sulla Lazio tentano una rimonta sui capitolini. Sarri ha dalla sua una rosa ampia e forte in ogni reparto. Se Mertens non incanta ci pensano Insigne e Callejon. Oltre al duello Roma-Napoli (valido per il 2°posto) si accende anche quello per il quarto, quinto e sesto posto validi per l’Europa League. Tre posti per quattro squadre, cinque finché la matematica sarà ancora dalla parte della Fiorentina. Di queste cinque solo il Milan ha ottenuto i tre punti contro un Palermo in picchiata profonda verso la retrocessione. Un sonoro 4 a 0 a testimonianza di una partita a senso unico per i rossoneri.




Una vittoria che vale doppio visto il sorpasso in classifica ai cugini nerazzurri. L’Inter infatti cade a sorpresa in casa del Crotone per 2 a 1. I calabresi acciuffano la seconda vittoria consecutiva e puntano l’Empoli quart’ultimo a soli 3 punti. La squadra di mister Nicola ha riacceso la lotta retrocessione dimostrando umiltà e coraggio per agguantare una salvezza storica. Un successo che avrà fatto gioire pure l’Atalanta frenata in casa contro un Sassuolo irriconoscibile tenuto in piedi solo dalle grandi parate di Consigli. I bergamaschi pagano caro il primo errore stagionale di Caldara per il gol di Pellegrini. Un pareggio amaro soprattutto per l’ammonizione del Papu Gomez in vista di Roma Atalanta della prossima settimana. La Fiorentina pareggia in casa di una sorprendente Sampdoria per 2 a 2. Blucerchiati sempre avanti col punteggio grazie alle reti di Bruno Fernandes e Alvarez. Per i viola ci pensano Gonzalo Rodriguez e Babacar al 90’ a evitare una sconfitta pesante per il sogno europeo dei viola. Kalinic è uomo imprescindibile per la squadra di mister Sosa che senza lui ha buttato al vento l’intero primo tempo. Il Torino vince in terra sarda per 3 a 2, una vittoria inutile vista una classifica troppo affollata di davanti ai granata. Il solo Belotti continua a lottare e a segnare per rispondere colpo su colpo (gol su gol) ai vai pretendenti nella classifica marcatori. Da segnalare la seconda rete de Cagliari al 95’ di Han. È il primo nord-coreano a segnare in Serie A. il giovane classe ’98 aveva già siglato col Palermo il record come prima presenza in Serie A per un calciatore del suo paese. Una giornata piena di emozioni in attesa del turno pre-pasquale che vedrà “big-match” come Roma-Atalanta e il derby cinese Inter-Milan per delineare ancora di più i vari piazzamenti europei.



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