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Inzaghi: “Grande derby, ma ora il Bologna. Marchetti e Patric out. Modulo? Ragiono volta per volta…”

foto © Antonio FRAIOLI

di Alessandro DE CAROLIS

Alla vigilia di Bologna Lazio mister Inzaghi torna a parlare del derby, delle insidie che attendono i suoi ragazzi nella partita di ritorno e della voglia di fare bene anche a Bologna. Un Inzaghi a 360° che vola basso con l’entusiasmo pensando a una partita per volta. Dubbi ancora di formazione per il tecnico piacentino per la trasferta di Bologna, tappa fondamentale per la marcia europea della Lazio.




Mercoledì abbiamo disputato un ottimo derby, è stato messo in campo tutto quello che avevamo preparato. Abbiamo interpretato al meglio la sfida con molta umiltà e abbiamo espresso un ottimo calcio con tecnica e aggressività. La nostra autostima è cresciuta, ma sapevo che potevamo vincere gare così importanti. Era giusto goderci questa vittoria, la aspettavamo. Tutti abbiamo festeggiato questo trionfo, ma ora abbiamo la testa al Bologna perché ci aspetta una gara molto importante.




Ho una squadra giovane, ma matura. Ho visto bene i miei ragazzi, sono concentrati e hanno lavorato bene. Giocheremo contro il Bologna: è una squadra che esprime un buon calcio. La loro classifica non è veritiera. Affronteremo una formazione che ci darà del filo da torcere.




Ragiono partita dopo partita. Con il 4-3-3 stavamo crescendo, abbiamo iniziato l’anno interpretando bene il modulo. Contro la Roma abbiamo cambiato giocando con un altro sistema. Ora, però, posso scegliere liberamente perché i miei ragazzi sono disponibili. Utilizzando la difesa a tre dovrei rinunciare ad un solo difensore: domani deciderò, ma se affronteremo ogni gara come quella di mercoledì, cresceremo sicuramente.




Saranno tutti convocati tranne Patric, che non ha recuperato dall’infortunio, e Marchetti che ha l’influenza e non sarà disponibile. Tutti lavoriamo verso un’unica direzione. Lo staff tecnico si confronta giornalmente con quello medico per fare il meglio per la squadra.




Abbiamo il dovere di rimanere in alto e ragionare partita per partita. Ci aspetta il Bologna, dovremo cercare di fare una partita tosta: non ci regaleranno nulla. Mercoledì abbiamo fatto una grandissima partita sotto ogni aspetto, abbiamo giocato un ottimo calcio: partita perfetta.




Da quest’estate sentivo la squadra mia, sapevo di avere dei calciatori disponibili. Sono maturi e seguono tutto lo staff; il derby è alle spalle, siamo contenti di aver dato una grande soddisfazione ai nostri tifosi. Penseremo al derby di ritorno, ma prima avremo delle gare difficilissime e vitali. Abbiamo fatto tanti sacrifici per stare in alto in classifica e vogliamo restarci.




Dovremo fare delle valutazioni per domani. Tutti hanno recuperato nel migliore dei modi, ma ho la possibilità di cambiare qualcosa. Rientreranno tanti giocatori freschi e ho qualche dubbio sul sistema di gioco. Abbiamo un allenamento domani mattina per poi scegliere al meglio la formazione.




Radu e Lulic hanno la possibilità di giocare, ma valuterò anche come avranno recuperato gli altri. Contro la Roma abbiamo dimostrato di essere un grande gruppo, ma sapevo che avrei trovato risposte da calciatori che avevano totalizzato fino a quel momento un basso minutaggio.




Il Bologna gioca a calcio e ha tante pedine di qualità. Dovremo stare attenti perché i rossoblù hanno espresso un buon gioco finora. Donadoni è un ottimo allenatore e la sua squadra all’Olimpico si giocò al meglio la partita mettendoci in difficoltà. Tutto dipenderà dalla nostra voglia e dal nostro approccio. Ho visto bene i ragazzi, sono concentrati sulla sfida del Dall’Ara.




Nel corso del derby non ho sentito alcun ululato. Sono comunque gesti da condannare, non dovrebbero accadere. Allo stesso tempo, però, stato bellissimo festeggiare il derby con i nostri tifosi, la curva ci è stata vicina e i giocatori l’hanno sentita al loro fianco




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