Ha vestito le maglie di Lazio, conquistando nel 2000 uno storico scudetto, ed Inter. In vista della sfida di stasera a San Siro per i quarti di finale di Tim Cup, Marco Ballotta è la persona giusta per parlare del match, con l’ex portiere biancazzurro intervenuto sugli 88.100 di Elle Radio nella trasmissione Laziali on Air.




La partita di stasera è molto importante per Inter e Lazio. I nerazzurri si stanno rimettendo in moto dopo un avvio di stagione difficile. Che partita sarà?Sicuramente sarà una partita importante e sentita da entrambe le parti. La Coppa Italia consentirebbe di mettere in cassaforte un obiettivo come l’Europa League, da raggiungere anche in più breve tempo. Forse sarà la più importante di questa competizione fino a questo momento: l’Inter si sta giovando dell’arrivo di Pioli, ha un organico molto importante con le pedine che andavano messe al posto giusto e sta ottenendo meritatamente buoni risultati. Anche la Lazio mi è sembrata in salute nonostante il ko contro il Chievo, dunque mi aspetto una partita spettacolare.




La Lazio può confermare quanto di buono fatto vedere nella prima metà della stagione?Ha le carte in regola per confermarsi ma non sarà facile, perché stanno venendo fuori squadre importanti come la stessa Inter e dunque bisognerà mantenere un livello di continuità estremamente alto.

Capitolo portieri: qual è il livello degli estremi difensori in ballo stasera?La Lazio quando io militavo ancora in biancazzurro ha avuto la possibilità di acquistare Handanovic ma la trattativa non si concretizzò. Marchetti mi sembra tornato a buoni livelli dopo diversi problemi fisici, Strakosha è giovane ma sta dimostrando di essere all’altezza, per cui vedo il futuro della Lazio in buone mani in questo ruolo.




Ci si poteva aspettare un exploit così importante da parte di Simone Inzaghi alla sua prima vera esperienza da allenatore in Serie A?Ci sono segni del destino che portano allo sviluppo di certe situazioni: Inzaghi sembrava ormai destinato alla Salernitana, invece ha saputo cogliere la palla al balzo, sfruttando la sua perfetta conoscenza dell’ambiente. Non mi aspettavo facesse così bene così in fretta, lo vedo comunque potenzialmente in grado di costruirsi un grande futuro alla Lazio.”




La Lazio stasera si ritroverà di fronte un ex. Stefano Pioli, che ha avuto un’ascesa e un tramonto velocissimi alla Lazio ma si è rimesso in gioco in maniera molto efficace. “Stimo molto Pioli, ha fatto sempre bene e alla Lazio ha dimostrato di saper fare molto bene in tempi rapidi. Questo sta accadendo anche allì’Inter, non è assolutamente l’ultimo arrivato ma al momento è uno dei primi allenatori in Italia.

Il secondo ex di turno sarà Antonio Candreva: l’esterno non è stato sostituito degnamente, solo l’arrivo di Luis Alberto ha tamponato un po’ la sua partenza, pur avendo caratteristiche molto diverse a quelle dell’esterno della Nazionale. E’ un sostituto di Candreva che è mancato finora alla Lazio di Inzaghi?Sostituire un giocatore delle qualità di Candreva non è per niente facile, è indubbio che dopo il suo addio qualcosa sia mancato, ma è normale perdere sul piano della qualità quando parte un giocatore di questa caratura. Certo parliamo del Candreva al cento per cento, non quello visto nell’ultimo periodo alla Lazio. Penso però che Inzaghi abbia trovato buone soluzioni per sopperire alla sua mancanza.




In Serie A c’è una vera e propria bagarre nelle prime posizioni. La Juventus ha ripreso un margine di vantaggio sostanzioso in vetta, alle sue spalle si stanno rilanciando squadre come il Napoli e l’Inter, e alle spalle Lazio, Milan e Fiorentina premono per l’Europa. Quali saranno le prime cinque classificate?Si tratta di squadre più o meno tutte allo stesso livello. La Juventus ha qualcosa in più, indubbiamente, e lo sta facendo vedere. La Roma è forte ma manca sempre di qualcosina, il Napoli al momento vanta il miglior gioco al di là della frenata contro il Palermo, e vedo dunque queste squadre sul podio. Alle loro spalle vedo un grande equilibrio, se la Lazio continua così può ottenere un eccellente piazzamento, mentre il Milan sta giocando al massimo delle sue possibilità. L’Inter ha qualcosa di più dal punto di vista tecnico e sicuramente in questo lotto di squadre può essere considerata la favorita per il quarto posto, mentre la Fiorentina rischia di restare fuori dall’Europa.





L’Inter non potrebbe proiettarsi anche in zona Champions League?
Indubbiamente ce la può fare, può rientrare nel gruppo ma dovrà mantenere un ruolino di marcia come nell’ultimo periodo, senza essere nelle condizioni di sbagliare una partita e sperando nelle battute d’arresto di chi la precede. Ha qualità per i primi tre posti, ma deve continuare ad esprimere fino alla fine la continuità dell’ultimo periodo.




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