Centrocampista molto amato nella Lazio degli anni novanta, Giorgio Venturin è intervenuto sugli 88.100 di Elle Radio nella trasmissione “Laziali on Air“, per parlare degli impegni della intensissima settimana dei biancazzurri, chiamata ad affrontare mercoledì il Cagliari e domenica il Sassuolo dopo il pari di domenica sul campo del Torino.
Che impressione ha fatto la Lazio in questi primi mesi di campionato? “Inzaghi sta facendo sicuramente un buon lavoro, supportato in questa fase anche dai risultati. Le prestazioni sono in crescita e questo non può che far pensare ad una Lazio che sta attraversando un periodo super-positivo.“
Su Inzaghi: “Mi sta facendo un’impressione molto positiva e soprattutto mi sembra si sia approcciato a questo compito con la necessaria dose di umiltà. Non lo conosco di persona ma trasmette un grande senso pratico, e credo stia sfruttando l’opportunità professionale che gli è capitata nel miglior modo possibile.“
E’ il centrocampo il reparto di maggiore qualità di questa Lazio? “E’ un centrocampo ben assortito, soprattutto in attesa del ritorno di Biglia che ne riporterà il potenziale al 100%. Anche l’attacco però con la fantasia di Keita e Felipe Anderson può creare grandi grattacapi agli avversari.“
La coppia centrale Hoedt-Wallace è apparsa all’altezza, in assenza di De Vrij e Bastos? “Purtroppo l’assenza di De Vrij si farà sentire in maniera pesante e questo già si era fatto sentire l’anno scorso. Parliamo di un giocatore veramente importante, capace di fare la differenza, e la speranza è che chi lo andrà a rimpiazzare riesca a dare il massimo per non far risentire troppo questa assenza sul rendimento della squadra.“
I giovani stanno riuscendo a stupire in maniera particolare: “Cataldi e Milinkovic-Savic pur essendo molto giovani possono essere considerati giocatori già affermati, che devono migliorare proseguendo sulla strada che hanno già intrapreso. Murgia e Lombardi si stanno affacciando ora nel calcio che conta, ma l’augurio in generale è che la Lazio possa sfruttare al meglio gli elementi del proprio settore giovanile.“
Su Immobile: “Lo vedo come uno degli attaccanti del momento in Serie A, decisivo anche per la Nazionale. Lo ricordo già in azzurro in finale, persa in Israele contro la Spagna, nell’Europeo Under 21. E’ un giocatore ancora giovane, il futuro è dalla sua parte e non deve farsi irretire dai fischi dei tifosi del Torino, sono situazioni che capitano nel calcio.“
Il Cagliari quali insidie potrà riservare alla Lazio? “Il Cagliari ha una rosa discreta, credo che la Lazio a livello tecnico sia nettamente superiore e dovrà fare la partita facendo attenzione al gioco di rimessa dei sardi.“
Un’Inter così dimessa e un Milan così brillante erano preventivabili alla vigilia del campionato? “Si tratta di due società che hanno attraversato momenti di grande trasformazione ai vertici del club. Devono ancora trovare la giusta identità, circa un mese fa l’Inter dopo la vittoria contro la Juventus godeva di grande considerazione: il giudizio andrà rivisto a lunga scadenza, i nerazzurri hanno una rosa di grande qualità e credo sapranno riprendersi.“
Anche il Napoli sembra attraversare un momento di involuzione dopo l’infortunio di Milik: “Non credo che a livello psicologico il Napoli sia in difficoltà, perché mantiene sempre un atteggiamento propositivo in campo. Credo che i partenopei stiano pagando il fatto di giocare su tre fronti e un turn over di Sarri che forse doveva essere più massiccio considerando i tanti impegni ravvicinati.“